La conferenza stampa

Schlein dopo le amministrative: "Soddisfatti e fiduciosi per i ballottaggi. La destra frena"

Iniziative con Conte e altri leader? "Dovete chiederlo a loro, noi ci siamo. Pd primo partito, in salute. Vogliamo allargare. Alleanze? Sui temi. Lavoriamo per l'unità, per costruire un'alternativa alla destra di governo", dice la segretaria dem

Redazione

"Siamo molto soddisfatti del risultato, il Pd è in ottima salute. Guardiamo con ottimismo al secondo turno". Dopo il primo turno delle amministrative, la segretaria del Pd Elly Schlein, insieme al responsabile Enti Locali Davide Baruffi, commenta al Nazareno il risultato nelle urne. "Siamo primo partito nei capoluoghi", ha rivendicato la segretaria, prima di ringraziare tutti i candidati dem e in particolare quelli di Teramo e Brescia, dove per la prima volta è stata eletta una donna, Laura Castelletti.

"Ci rialziamo con slancio, avanziamo, convinti che ci siano i presupposti per vincere tra due settimane. La destra frena", dice ancora Schlein, secondo cui gli elettori hanno preso atto dei limiti del governo sul Pnrr, sul tema del lavoro, sulla scuola e sulla sanità pubblica. "Il Pd deve continuare a stare sui territori", prosegue la leader dem che ha annunciato il suo impegno nei prossimi giorni in campagna elettorale. "Ci rimettiamo subito in pista".
 

 

Sul rapporto con i 5 stelle e l'eventuale supporto grillino, il responsabile Enti locali ha ammesso che "non è scontato, ma considero naturale l’attenzione degli elettori del Movimento" per la proposta dem.

Schlein ha poi aggiunto che al momento non ci sono eventi condivisi già in programma con altri partiti, ma questa è l'intenzione: "Non abbiamo ancora fatto l'agenda delle prossime settimane ma naturalmente l'auspicio è condividere le iniziative con le forze che sono nostre alleate. E pure allargare a chi non lo era. Abbiamo la speranza di poter rendere ancor più espansive e attrattive la nostre candidature al ballottaggio. Confermiamo la disponibilità a incrociarci anche con le altre forze politiche", ha detto la segretaria, ribadendo che non esistono preclusioni di nessun genere: "E' sui temi che si trova l'intesa con le forze politiche alternative alla destra. Il Pd lavora nel modo più unitario possibile”. 

Vedremo insomma tutti i leader d'opposizione sullo stesso palco? "Dovete chiederlo a loro, ma noi ci siamo", ha aggiunto l'ex vicepresidente dell'Emila Romagna che poco dopo, a precisa domanda su chi è più affine ai dem tra M5s e Terzo polo, risponde: "Non dobbiamo esprimere preferenze, noi dobbiamo fare un lavoro serio. Da questo punto di vista la mia preferenza è netta ed è costruire un’alternativa alla destra di governo. Ma c’è una costante, l’affidabilità del Pd, che ha saputo costruire alleanze diverse in base a contesti diversi. Siamo unitari sui temi".

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