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Meloni da Vox: dopo gli incontri istituzionali torna la versione populista

Redazione

La presidente del Consiglio ha partecipato a una manifestazione elettorale del partito di estrema destra spagnolo, a poco più di una settimana dal voto. L'occasione per spostare ancora di più gli equilibri europei 

“È arrivato il tempo dei patrioti, in Italia, Finlandia, Svezia, Polonia, e Repubblica Ceca, abbiamo dimostrato che noi patrioti possiamo governare e contribuire all'aumento della prosperità della gente. La vostra vittoria può dare impulso a tutta l’Europa” Giorgia Meloni arringa così la folla presente alla manifestazione elettorale di Vox, partito di estrema destra spagnolo, in vista delle elezioni generali di domenica 23 luglio. A distanza di quasi due anni dal famoso intervento, sempre sul palco di Vox, in cui aveva riproposto in spagnolo il celebre discorso “sono una donna, sono cristiana” la presidente del Consiglio è tornata a vestire i panni della politica di piazza, quella di un tempo.

Il distacco di immagine è ancora più evidente se pensiamo che fino a due giorni fa la premier era impegnata in importanti incontri istituzionali, tra meeting con il presidente lettone a Riga e vertice Nato a Vilnius. Ieri sera invece Meloni ha deciso di tornare ai vecchi tempi. “Siete un gran popolo e saprete riconoscere chi vale sul serio: la sinistra europea e internazionale non può difendere i deboli e i lavoratori, noi sì, perché diciamo la verità. In Italia difendiamo la nostra sovranità, gli italiani. E lo stesso fate voi. Dico a tutti voi, non abbiate paura di votare con la vostra testa. Mancano 10 giorni per una data decisiva per il futuro della vostra storia” ha affermato nel suo energico e convinto intervento, in collegamento con Valencia dove si teneva una manifestazione elettorale del leader del partito spagnolo, Santiago Abascal. Le elezioni in Spagna potrebbe infatti portare ad un altro governo di centrodestra in Europa. I sondaggi danno infatti in vantaggio il Partito Popolare, principale partito di centro-destra, ma un eventuale governo sarebbe sarebbe possibile solo tramite una alleanza proprio con Vox, anche se al momento non dichiarata ma palesemente all’orizzonte post voto. 

  

Un eventuale spostamento a destra anche della Spagna contribuirebbe a rimodulare anche gli equilibri europei, in attesa anche del voto olandese in seguito alle dimissioni di un leader europeista di lunga data come Mark Rutte.
  
Meloni sente l’importanza dell’evento e per l’occasione tira fuori anche il cavallo di battaglia principale delle destre populiste europee, l’immigrazione: “In Italia abbiamo una pressione migratoria molto forte. Ci vorrà tempo ma sono sicura che la nostra ricetta è quella giusta”. E poi un attacco anche alle politiche ecologiche europee: “Chi ci vuole condannare non ama la natura: basta con il fondamentalismo. Vogliamo difendere la natura, con al suo interno l'uomo. La sostenibilità ecologica deve andare di pari passo con quella economica. L'Europa torni a essere consapevole del suo ruolo, si occupi dei grandi temi, in stretta collaborazione con gli stati nazionali”
   
In chiusura l’invito ad affidarsi a Vox per seguire lo stesso percorso italiano: “In Italia stiamo difendendo gli interessi degli italiani e sono sicura che dal 23 di luglio, lo stesso si potrà fare in Spagna con un governo di patrioti con Vox. Viva Italia, Viva Spagna, viva i patrioti europei”