ripresa e resilienza
Pnrr, via libera di Bruxelles alla terza rata da 18,5 miliardi
La Commissione europea approva le modifiche della quarta rata proposte dall'Italia e l'erogazione delle risorse relative alla terza. Meloni: "È un grande risultato". Soddisfatti anche Gentiloni e von der Leyen
Dopo mesi di discussioni e tensioni la Commissione europea ha dato il via libera preliminare alla terza richiesta di pagamento del Pnrr dell'Italia, per un totale di 18,5 miliardi di euro e alle modifiche mirate per la quarta rata. La valutazione positiva è basata su 54 “target” raggiunti in modo soddisfacente dal governo italiano secondo la Commissione.
Le tappe e gli obiettivi approvati riguardano importanti riforme in vari settori, tra cui il diritto della concorrenza, il sistema giudiziario, l'amministrazione pubblica e fiscale, l'istruzione, il mercato del lavoro e il sistema sanitario. Inoltre, sono stati inclusi investimenti per promuovere la transizione digitale e green e per migliorare il sostegno alla ricerca, all'innovazione e all’istruzione.
Sulla questione che ha fatto più discutere, ovvero l'obiettivo relativo al numero di nuovi posti in alloggi per studenti, su cui si sono registrati alcuni ritardi, Bruxelles ha accettato la proposta di modifica che prevede che questo obiettivo venga sostituito con una tappa relativa all'aggiudicazione dei contratti iniziali per la fornitura di nuovi posti. Tale modifica consentirà di trasferire l'importo dell'obiettivo alla quarta rata, pari a 519,5 milioni di euro in prestiti.
Il Comitato economico e finanziario (Cef) è stato invitato dalla Commissione a esprimere il suo parere entro quattro settimane. Parere che verrà poi preso in considerazione nella valutazione finale della Commissione. Dopo l'adozione della decisione finale da parte della Commissione, l'Italia potrà finalmente ricevere i 18,5 miliardi di euro previsti dal Pnrr.
Il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto ha accolto con grande soddisfazione le decisioni della Commissione europea, affermando che le valutazioni positive consentiranno all'Italia di ricevere l'intero importo di 35 miliardi di euro previsti dal Pnrr entro quest'anno. “Le decisioni prese oggi sono il risultato di un lungo confronto costruttivo tra il governo italiano e la Commissione europea, e il frutto di un eccezionale lavoro svolto dai nostri uffici e da tutte le amministrazioni coinvolte” ha affermato il ministro, rivendicando l’impegno del governo in questi mesi per risolvere le problematiche emerse.
Anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è detta molto soddisfatta per il risultato ottenuto, sottolineando l'intenso lavoro e la sinergia del Governo con la Commissione europea.
Soddisfazione è stata espressa anche dal commissario Ue per l'Economia, Paolo Gentiloni, il quale ha elogiato i progressi notevoli dell'Italia nell'attuazione del Pnrr, evidenziando le riforme e gli investimenti fondamentali contenuti nel piano: “La Commissione continuerà a collaborare in modo costruttivo con le autorità italiane affinché il paese possa fruire appieno dell'opportunità straordinaria che il piano rappresenta”, ha commentato.
Infine, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha riconosciuto i progressi significativi dell'Italia nelle riforme e negli investimenti inclusi nel piano, garantendo il sostegno della Commissione per il successo del Pnrr italiano. “La Commissione resterà a fianco dell'Italia lungo tutto il percorso per garantire che il piano sia un successo italiano ed europeo. Avanti tutta, con Italia Domani”, sono le dichiarazioni rilasciate in una nota.