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Meloni risponde al Foglio: "Le accuse di familismo mi hanno stufato"
"Quando ti dedichi alla politica, la politica diventa anche tanto altro e i militanti con cui lavori diventano mariti, compagni o fidanzati. Non ho mai sentito accuse di questo genere in altre forze politiche", ha detto la presidente del Consiglio in occasione della conferenza stampa di fine anno
"Ho molta più stima della classe dirigente di Fratelli d'Italia più di quanto non legga sui giornali. Questa velata accusa continua di familismo comincia a stufarmi". Lo ha detto Giorgia Meloni rispondendo alla domanda di Simone Canettieri del Foglio, che ha fatto riferimento alle parentele della premier all'interno dei ranghi di FdI, durante la conferenza stampa di fine anno.
"Voglio fare questo esempio: nell’attuale legislatura ci sono almeno due coppie di coniugi entrambi parlamentari. Sono entrambe a sinistra, una nel Pd e una in Sinistra Italia. Nel gruppo parlamentare di SI sono complessivamente in otto: due persone su otto fanno il 25 per cento del gruppo. Non ho mai sentito accuse di familismo e sarebbe anche stato sbagliato farle", ha attaccato la premier.
"Chi milita sa che quando ti dedichi alla politica, la politica diventa anche tanto altro e i militanti con cui lavori diventano mariti, compagni o fidanzati. Non ho mai sentito accuse di questo genere in altre forze politiche. Io ho rispetto per la militanza e non accetto che questo si faccia con me. Mia sorella Arianna è militante da trent'anni in Fratelli d'Italia, ora lavora nel partito. Forse la potevo mettere in una partecipata statale com’è stato fatto con altri parenti ma non me la sono sentita" ha concluso la premier.