L'eredità
La famiglia Berlusconi mette in vendita Villa Certosa
500 milioni di euro per la residenza estiva del Cav. in Costa Smeralda. L'operazione relativa alla maxi proprietà, 110 ettari e 68 stanze, verrà gestita dalla società milanese Dils
La lussuosa villa di Porto Rotondo, dove il Cav. ospitò Vladimir Putin, Tony Blair e Geroge W. Bush, è stata messa in vendita. Lo scrive il Financial Times, secondo il quale gli eredi di Silvio Berlusconi avrebbero accettato di vendere la dimora estiva dell'ex premier a una cifra che si aggirerà attorno ai 500 milioni di euro.
I cinque figli avrebbero affidato l'operazione alla società di consulenza immobiliare milanese Dils, il cui amministratore delegato, Giuseppe Amitrano, ha preferito non commentare per ora. Quel che è noto al momento è che le visite dei potenziali acquirenti del maxi immobile di 110 ettari e con 68 stanze, dovrebbero partire da febbraio. La proprietà, che vanta diversi campi da tennis, piscine, un anfiteatro e accesso diretto alla spiaggia, era stata acquistata negli anni Ottanta dal Cav. per poi essere interamente ristrutturata e trasformata nella lussosa villa, che dal 2003 al 2010 ha più volte ospitato il presidente russo Vladimir Putin. Nel 2004 anche l'ex primo ministro britannico Tony Blair venne ricevuto da Berlusconi a Villa Certosa dove potè assistere a uno spettacolo pirotecnico.
Tra i possibili acquirenti della villa estiva di Berlusconi figurerebbero miliardari emiratini, indiani, statunitensi, ma alla proprietà, per la cui vendita non è previsto alcun annuncio pubblicitario, potrebbero essere interessati anche gruppi internazionali che lavorano nell'hospitality di lusso. Secondo alcune indiscrezioni l'immobile sarebbe stato messo in vendita anche nel 2010 e nel 2015: in quest'ultima occasione il fondatore di Forza Italia avrebbe rifiutato l'offerta di 500 milioni della famiglia reale saudita Al Saud. Ora i figli di Berlusconi, a sette mesi dalla sua scomparsa, sarebbero pronti a vendere la villa sarda e a liberarsi degli elevati costi di gestione che attualmente ammonterebbero a circa 24 milioni di euro.