Le dichiarazioni
Meloni: "Pericoloso togliere sostegno alla polizia". Da Mattarella solidarietà agli agenti aggrediti a Torino
"Non si può parlare delle forze dell'ordine solo quando qualcosa non funziona. Ora vediamo chi esprimerà solidarietà", ha detto la premier, dopo l'assalto degli antagonisti a una pattuglia nel capoluogo piemontese. Dal Quirinale "fiducia e vicinanza alla Polizia"
"Penso che sia molto pericoloso togliere il sostegno delle istituzioni a chi ogni giorno rischia la sua incolumità per garantire la nostra, è un gioco che può diventare molto pericoloso", così la premier Giorgia Meloni, in un'intervista a Tg2 post, è tornata sugli scontri avvenuti gli scorsi giorni a Pisa tra la polizia e gli studenti nel corso di una manifestazione pro palestina. Intanto ieri pomeriggio una pattuglia della polizia di Stato è stata assaltata davanti agli uffici della Questura da circa cinquanta persone che, con pugni e calci, hanno tentato di fermare il trasferimento di un uomo di origini marocchine in un centro di rimpatrio in Lombardia. In serata il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto per esprimere solidarietà al capo della Polizia dopo l'assalto subito.
"Qualche ora fa ci sono stati cinquanta autonomi dei centri sociali che hanno assaltato una macchina della polizia a Torino per liberare un immigrato che doveva essere rimpatriato, quanti di quelli che in questi giorni hanno attaccato le forze dell'ordine in modo indiscriminato vogliono anche esprimere solidarietà a questi agenti che stanno facendo il loro lavoro?", ha dichiarato la premier in merito ai fatti di Torino. "Non si può parlare delle forze dell'ordine solo quando qualcosa non funziona perché in tutti gli altri casi, nei casi in cui ci sono stati 120 agenti di polizia che sono finiti all'ospedale, che sono stati feriti per garantire l'ordine pubblico la nostra incolumità e magari anche con stipendi inadeguati nessuno ha detto a loro grazie e allora forse è il caso di fare anche questo: dire grazie alle forze dell'ordine per il lavoro prezioso che fanno ogni giorno, fermo restando che se poi qualcuno sbaglia chiaramente si deve intervenire e si deve sanzionare come prevede il nostro ordinamento", ha aggiunto.
Dopo il richiamo del presidente Mattarella sul "fallimento" delle manganellate agli studenti di Pisa, le parole del presidente del Consiglio arrivano a poche ore dall'annuncio della rimozione della dirigente del Reparto Mobile di Firenze, Silvia Conti che, trasferita alla sezione anticrimine di Pescara, tra sei mesi andrà in pensione. "Dal 7 ottobre scorso, ci sono state oltre mille manifestazioni, in quelle manifestazioni ci sono stati 26 agenti feriti", ha proseguito Meloni. "Nel 2023 gli agenti feriti nelle manifestazioni sono stati complessivamente 120. I casi in cui ci sono stati problemi in queste manifestazioni, momenti di tensione, sono il 3 per cento. Noi a differenza di quanto accaduto in altri paesi europei abbiamo scelto di non vietare le manifestazioni a favore della Palestina", ha concluso.
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