Le elezioni regionali
L'Abruzzo al voto: i candidati e le coalizioni in campo per il presidente di regione
Il governatore uscente Marco Marsilio contro l'ex rettore Luciano D'Amico: dopo la Sardegna e in attesa della Basilicata, così il risultato del voto abruzzese peserà sugli equilibri politici a Roma
Oggi si tengono le elezioni regionali in Abruzzo. I cittadini abruzzesi sono chiamati alle urne per la scelta del presidente di regione e per il rinnovo del Consiglio regionale. I seggi elettorali sono aperti dalle 7 e si potrà votare fino alle 23.00.
Dopo la tornata sarda, che ha visto vincere la candidata del campo largo Alessandra Todde contro il meloniano Paolo Truzzu, ora è la volta dell'Abruzzo dove gli sfidanti sono solo due. La coalizione di centrodestra è pronta a scommettere sulla vittoria del presidente uscente Marco Marsilio mentre l'asse Pd-Cinque stelle sostiene Luciano D'Amico, candidato di un campo larghissimo che comprende anche Italia Viva e Azione. L'alleanza accende le speranze del centrosinistra, fiducioso dopo aver visto che negli ultimi sondaggi la distanza tra i due avversari parrebbe meno netta, grazie anche a quello che è stato definito "effetto Sardegna". Non è un caso che D'Amico abbia scelto Todde per la chiusura della sua campagna elettorale.
Dall'altra parte, il centrodestra si è mostrato compatto e sicuro della riconferma di Marsilio. Nei comizi degli scorsi giorni non vi sono stati i toni trionfanti di Cagliari ma l'impossibilità di ricorrere al voto disgiunto come nell'Isola tiene al riparo la coalizione da eventuali sgambetti. La premier sa di non poter sbagliare questa volta. L'Abruzzo è la regione in cui Meloni è stata eletta alle ultime elezioni politiche e Marsilio è una degli uomini baluardo di Fratelli d'Italia. Una sua eventuale sconfitta potrebbe minare la tenuta della maggioranza, già messa alla prova dal flop di Truzzu. Un suo trionfo invece, metterrebbe a tacere le voci che parlano di "un vento che sta cambiando" e rafforzerebbe la leadership di Meloni in vista delle elezioni in Basilicata.
I candidati alla presidenza dell'Abruzzo
Marco Marsilio è il candidato appoggiato dal centrodestra e sostenuto dalle liste di FdI, Lega, Forza Italia, Noi Moderati, UdC-DC con Rotondi e Marsilio Presidente. Con una lunga militanza politica alle spalle, Marisilio ha ricoperto la carica di deputato tra il 2008 e il 2013 con il Popolo della Libertà e quella di senatore nel 2018 tra le liste di Fratelli d'Italia fino al 2019, quando è stato eletto presidente dell'Abruzzo.
Luciano d'Amico è il candidato del centrosinistra che comprende sei liste: Pd, Movimento cinque stelle, Azione, Alleanza Verdi e Sinistra, Riformisti e Civici (sostenuta da Abruzzo in Comune, Italia Viva e Psi) e Abruzzo Insieme. Professore di Economia aziendale all'università di Teramo, ha ricoperto la carica di rettore dell'ateneo abbruzzese tra 2013 e 2018. Alle regionali del 2019 non è stato eletto consigliere per la provincia di Teramo, dove era candidato con la lista a sostegno dell' ex vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini.
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