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Meloni: "La riforma del fisco è di buon senso. Le critiche? Rispondo con i numeri"
La premier è intervenuta a un convegno organizzato alla Camera: "Ci hanno accusato di tutto e di più, ma il 2023 è stato un anno record nella lotta all'evasione fiscale. Le tasse sono una cosa bellissima? Non lo direi mai"
La "riforma del fisco è stata una riforma di buon senso, abbiamo agito come un buon padre di famiglia". Soprattutto, era "attesa da 50 anni, e adesso renderà l'Italia più attrattiva". Sono alcune delle parole pronunciate questa mattina dalla premier Giorgia Meloni intervenendo al convegno “La riforma Fiscale – attuazione e prospettive - I decreti attuativi approvati, gli obiettivi del 2024, i nuovi testi unici”, organizzato nell'Aula dei Gruppi Parlamentari alla Camera dei Deputati alla presenza del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e del viceministro dell'Economia Maurizio Leo. "In un momento storico come quello che stiamo affrontando ci viene chiesto di dare risposte coraggiose e strutturali. E' un momento storico che ci chiede di affrontare una volta per tutte questioni che finora non sono state affrontate a livello strutturale. Il fisco è una di queste materia", ha argomentato la presidente del Consiglio.
Meloni ha voluto rispondere anche alle critiche delle opposizioni, secondo cui questa riforma favorirebbe l'evasione fiscale con nuovi condoni: "Ci hanno accusato di tutto e di più, rispondo non con le mie idee ma con i numeri. Il 2023 è stato un anno record nella lotta all'evasione fiscale, con un'attività di recupero da parte dell'Agenzia delle Entrate che ha portato nelle casse dello Stato ben 24,7 miliardi, cioè 4,5 miliardi in più rispetto all'anno precedente: una cifra mai raggiunta nella storia di questa nazione", ha detto la premier. "A questi vanno aggiunti i 6,7 miliardi di euro frutto dell'attività che l'Agenzia delle Entrate ha svolto per conto di altri enti. Sommando queste due cifre si arriva alla cifra record di 31 miliardi di euro. Si tratta di risultati ottenuti grazie all'ottimo lavoro della Guardia di Finanza e dell'Agenzia delle Entrate, che ringrazio, ma anche grazie a norme specifiche che questo Governo ha introdotto, come quelle sul contrasto al fenomeno odioso delle cosiddette attività 'apri e chiudi'".
Meloni ha anche aggiunto: "Non abbiamo amici ai quali fare favori, se non ai cittadini onesti. Non c'è spazio per chi vuole fare il furbo: chi è onesto e si trova in difficoltà va aiutato". E parafrasando una vecchia dichiarazione dell'allora ministro Padoa Schioppa, ha specificato. "Non penso e non dirò mai che le tasse sono una cosa bellissima".