le dichiarazioni
Pier Silvio Berlusconi: "Scendere in campo? In politica non s'improvvisa"
L'ad Mediaset chiude (per ora) alla prospettiva di vederlo impegnato in politica: "Il ruolo di Forza Italia per portare avanti il pensiero di mio padre è fondamentale"
"La politica è una cosa seria, non ci si può improvvisare. Certo, da cittadino e da imprenditore penso che il ruolo di Forza Italia nel portare avanti il pensiero di mio padre, liberale e moderato, sia fondamentale come parte di questo governo e per il futuro del nostro paese. Ma io faccio l'editore e ora ho un progetto europeo da portare avanti". Lo dice, intervistato dal Corriere della Sera, Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset. Chiudendo (per ora) alla possibilità di vedere il figlio del Cav. impegnato in politica. Un'ipotesi di cui si è tornati a parlare nel corso della scorsa settimana, dopo che alcuni sondaggi ne avevano paventato la praticabilità. Ma già dopo la morte dell'ex premier e fondatore di Forza Italia la "discesa in campo" di uno dei suoi eredi era un tema di dibattito.
"La televisione generalista se fatta bene, mantenuta viva e moderna, si difende alla grande. E nel nostro caso continua a dare soddisfazioni", ha aggiunto Berlusconi più nel merito del suo lavoro. Aggiungendo che "il mondo dell'offerta dei contenuti è diventato super competitivo, forse anche sovraffollato. Quello che so però è che noi, in controtendenza, assumiamo. E assumiamo per metà under 30 e per il 50% donne. Abbiamo già iniziato lo scorso anno con 250 ingressi e intendiamo andare avanti per altri tre con un complessivo di mille nuove assunzioni".