editoriali
Sulla benzina, il Pd mostra quanto la sua agenda sia incompatibile con la realtà
Quando parla di ambiente attacca il governo, chiedendo di aumentare le accise, quando si rivolge ai consumatori attacca il governo chiedendo di diminuirle
Sulla pagina del Partito democratico, account ufficiale di X, c’è una ferma presa di posizione contro l’aumento del costo dei carburanti (il prezzo del petrolio ha ricominciato a crescere), ma soprattutto contro il governo che aveva promesso di tagliare le accise e invece non lo ha fatto.
Normalmente il Pd usa questo account con molta parsimonia, Negli ultimi dieci giorni spicca un post che prende in giro Sangiuliano e un altro che celebra la vittoria di Sinner. Quindi questa deve essere considerata una presa di posizione importante tale da meritare l’uscita dalla tradizionale riservatezza. E se ne deduce, leggendo alla lettera, che il Pd chiede al governo di tagliare le accise. Bene. Lasciamo pur perdere che questo implicherebbe di indicare le coperture alternative. Siamo abbastanza sicuri che un ulteriore aumento del debito non preoccuperebbe più di tanto il partito che ancora difende la voragine provocata dal superbonus 110.
C’è piuttosto un problema di coerenza, e di logica, che appare ancor più eclatante. Il Pd con la sua responsabile per l’ambiente, Annalisa Corrado, insiste da tempo sulla cancellazione dei sussidi ambientalmente dannosi (SAD). Fra cui l’accise di 10 centesimi più bassa per il gasolio rispetto alla benzina. Quindi chiede di aumentare l’accisa sul gasolio. Anzi ancora più in generale ritiene che per accelerare la transizione ecologica una seria tassazione scoraggi l’uso dell’automobile e dei combustibili fossili ad essa associati. Ma questo lo fa a giorni alterni e a seconda dei momenti e delle sedi. Quando parla di ambiente attacca il governo, chiedendo di aumentare le accise, quando si rivolge ai consumatori attacca il governo chiedendo di diminuirle. Dalla crisi in Ucraina in avanti queste due posizioni si sono alternate con sorprendente regolarità. Fosse mai che il governo decida veramente di tagliare le accise. Aspetteremmo con ansia l’inevitabile dichiarazione di Annalisa Corrado che chiede invece di aumentarle, dimostrando, in modo coerente, che il Pd ha le idee molto confuse.