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l'annuncio

Bonaccini candidato alle europee come capolista Pd nel nord est

Redazione

Il presidente dell'Emilia Romagna correrà per l'Europarlamento. L'annuncio di Schlein: "Dobbiamo schierare tutte le energie migliori". La regione potrebbe andare al voto in autunno

Stefano Bonaccini sarà candidato alle prossime elezioni europee come capolista del Pd nel nord est. La notizia era nell'aria e oggi ad ufficializzarla è stata la segretaria dem Elly Schlein: "Le elezioni dell’8 e 9 giugno sono una sfida decisiva per il futuro dell’Europa. E dobbiamo schierare tutte le energie migliori di cui disponiamo", ha fatto sapere con una nota. "Per questa ragione – ha aggiunto – ho chiesto a Stefano Bonaccini di guidare la lista del Nordest: la sua esperienza decennale da presidente dell'Emilia-Romagna e il suo ruolo di presidente del Pd ne fanno una proposta molto forte per la battaglia che dobbiamo condurre e l'Europa che vogliamo costruire". Si chiude così la possibilità di un terzo mandato da governatore dell'Emilia-Romagna, una possibilità che Bonaccini, eletto per la prima volta nel 2014, non hai mai fatto mistero di preferire. 

"Ho accettato la sfida delle elezioni europee perché sono sempre più convinto che il futuro sia l'Europa", ha spiegato lui poco dopo, in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook. "E' stata, credetemi, una riflessione lunga", spiega il governatore rivolgendosi agli emiliano-romagnoli. 

 

Bonaccini lascerà la guida della regione dopo 10 anni.  "Le elezioni regionali si svolgerebbero ragionevolmente nel prossimo autunno, dieci anni dopo quelle che mi portarono qui", ha detto Bonaccini. "Sarà una transizione ordinata, come siamo abituati a fare in Emilia Romagna. "Tutto è predisposto perchè non ci siano rallentamenti", nemmeno nella spesa dei fondi europei, garantisce. "Non è un messaggio di addio, non finisce nulla, è un nuovo capitolo", assicura. "Ho svolto questo incarico con disciplina e onore, come recita la nostra Costituzione. Bene o male, non sta a me dirlo, ma vi garantisco che ho dato tutto ciò che potevo. Ho sempre voluto essere il presidente di tutti", rivendica. "Io non me vado dall'Emilia-Romagna, da qui non me ne andrò mai, ricoprirò a tempo pieno il mio ruolo, se sarò eletto, fino alla prossima estate, fino all'ultimo giorno. Per me parlano la mia storia, la mia agenda". 

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