Il caso
Il centrodestra in Puglia chiede la mozione di sfiducia per la giunta Emiliano
L'opposizione accusa la maggioranza di "non avere più i numeri" per governare. Nel frattempo, il presidente riunisce la giunta per discutere del rimpasto chiesto dalla segretaria dem Schlein
Il centrodestra in consiglio regionale della regione Puglia presenterà nelle prossime quarantotto ore una mozione di sfiducia nei confronti del presidente Michele Emiliano. Lo ha annunciato l'opposizione questa mattina in occasione di una conferenza stampa convocata dai gruppi di Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega e il gruppo La Puglia domani. La decisione è arrivata dopo che nei giorni scorsi, la presidente del Consiglio regionale ha annunciato che la seduta prevista per domani 23 aprile sarebbe stata spostata al prossimo 7 maggio a causa "dell'assenza di numerosi consiglieri regionali". L'opposizione ha percepito il rinvio dell'aula come la prova che il centrosinistra "non ha più i numeri" per appoggiare Emiliano come presidente della Puglia. Un'ipotesi che ora vogliono verificare attraverso un voto di sfiducia.
Dopo le recenti e numerose vicende giudiziarie che hanno interessato la giunta regionale, in seguito alla bufera scoppiata per l'ipotesi di commissariamento del comune di Bari, il Movimento 5 Stelle ha ritirato dalla maggioranza il suo appoggio. A questo si sono aggiunti gli addii al gruppo Pd dei consiglieri regionali Michele Mazzarano e Anita Maurodinoia, e le dimissioni del capogruppo di "Con", Giuseppe Tupputi. Ora, il centrosinistra potrebbe avere numeri risicati all'interno del Consiglio.
Proprio questa mattina si è svolto nel palazzo della presidenza della regione Puglia una riunione della giunta dove all'ordine del giorno spuntava solo la voce "comunicazioni urgenti". Da quanto apprende l'agenzia Ansa, il presidente sta affrontando la questione legata al rimpasto, chiesto dalla segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, dopo le inchieste giudiziarie e gli arresti. Sul campo restano diverse ipotesi, dalla possibilità che Emiliano decida di sostituire quattro o cinque assessori fino anche all'azzeramento totale della squadra di governo. Quest'ultima strada sembrerebbe essere quella preferita dalla segretaria dem.
"Quanto accaduto - ha detto il capogruppo di FdI, Francesco Ventola - è l’ennesima dimostrazione di potere. Una intera opposizione non è stata rispettata, nel momento in cui era stato deciso di tenere il Consiglio regionale il 23 aprile. Il presidente Emiliano è arrivato alla fine, basta. Presenteremo una mozione di sfiducia nei confronti di Emiliano, auspichiamo che anche altre forze che si dichiarano all’opposizione apporranno la propria firma. Sarà curioso vedere se verrà di nuovo il presidente Conte a firmare la mozione".