L'evento
Anche Mario Draghi a Roma Tre per omaggiare il draghiano Fabio Panetta
Un bagno di mondanità raro ha messo insieme pezzi di classe dirigente stimati dal numero uno della Banca d'Italia per celebrare la consegna della laurea honoris causa in Scienze giuridiche banca e finanza
Mario Draghi, Giulio Napolitano, Alessandro Rivera, Dario Scannapieco, Roberto Garofoli, Giovanni Melillo, Ignazio Visco, Luigi Federico Signorini, Pier Ferdinando Casini, Gianni Letta, Fabrizio Palenzona, Fabrizio Palermo, Luigi Lovaglio, Francesco Profumo, Alessandra Perrazzelli e il deputato meloniano Andrea de Bertoldi. Erano tutti lì, ieri mattina, all’Università Roma Tre, via Ostiense, a omaggiare il draghiano più importante d’Italia: Fabio Panetta, governatore della Banca d’Italia. Un bagno di mondanità raro, per il successore di Visco, che ha messo insieme pezzi di classe dirigente da lui stimati (e dalla sua segreteria direttamente invitati) per celebrare la consegna della laurea honoris causa in Scienze giuridiche banca e finanza. Gran ciambellano, l’immancabile Andrea Zoppini, potente avvocato romano e docente di Diritto a Roma tre.
Festeggiamenti tra gli amici, pochi politici in Aula magna e grande attenzione al convitato non di pietra di nome Mario Draghi. Felice di esserci, meno felice di farsi vedere e soprattutto di farsi fotografare e che con scatto felino ha cercato in tutti i modi di evitare di essere fotografato in compagnia solitaria di un qualche presente, soprattutto di un qualche politico. Nulla di personale, ma Draghi balla da solo. Operazione riuscita fino a quando, pochi istanti prima dell’arrivo del laureando in aula, non si avvicina a Draghi, seduto in prima fila accanto a Ignazio Visco, il poderoso Fabrizio Palenzona (che pochi minuti dopo sarà costretto alle dimissioni dalla presidenza di Crt), il quale, rinunciando ad abbracciarlo per evitare di stritolarlo, offre la mano a Draghi, che la stringe con eleganza, esponendosi al fuoco amico degli scatti dei presenti. Auguri a Panetta.