l'intervento

Meloni: "Ho sospeso la norma sul redditometro perché la voglio vedere meglio"

La premier intervistata nel corso del Festival dell'Economia a Trento: "Vengo accusata di essere a favore degli evasori, ma i numeri non dicono questo". E sulla norma bloccata: "Non ho cambiato idea. Eravamo e restiamo contrari"

Redazione

"Ho sospeso la norma sul redditometro perché la voglio vedere meglio, nel merito. Serve un decreto che non sia limitato". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al Festival dell'Economia di Trento, intervistata da Maria Latella. Aggiungendo, a proposito della misura studiata dal viceministro Leo e bloccata da lei stessa, che "non ho cambiato idea a riguarda. Eravamo e restiamo contrari al redditometro. Un fisco giusto è un fisco che ti chiede di pagare il giusto e di farlo in tempi ragionevoli. Un fisco che deve saper dialogare perché ogni singola storia è diversa. Un conto è colpire casi intollerabili, un altro è vessare il cittadino. Tutta la riforma che noi abbiamo fatto va in questo senso. Vengo accusata di essere a favore degli evasori, ma i numeri non dicono questo". 

Meloni ha poi risposto a una domanda sullo stop ai crediti del Superbonus, su cui Forza Italia non era d'accordo. Il blocco non è arrivato per "fare cassa, ma per fermare l'emoraggia", ha detto la premier. Che sulla riforma del premierato ha difeso il lavoro svolto dalla maggioranza: "E' una piccola grande rivoluzione, rimettiamo il boccino nelle mani dei cittadini". Sulla prospettiva però, con il referendum, di correre il rischio di perderlo, Meloni ha detto: "Non sono qui per scaldare la sedia. O la va o la spacca". 

Sulle ipotesi di alleanze con Marine Le Pen, emerse dopo la convention di Vox dello scorso fine settimana, Meloni ha spiegato che "con Le Pen ci sono punti in comune, a partire dall'immigrazione, da approccio più pragmatico alle transizioni, come quella verde. Si immagina una prossima legislatura e si cerca di capire se le cose possono cambiare. Io credo che quel margine ci sia. Non è in vista unione tra Id e Ecr, ma ciò non toglie che si possa collaborare sui temi". 

Un ulteriore domanda ha riguardato le critiche di Schlein al governo. La segretaria del Pd dice che l'occupazione è aumentata ma il lavoro resta povero. E' così? “Ringrazio Schlein per ricordarci i disastri che la sinistra ha portato in Italia negli ultimi dieci anni. Forse a Schlein dovrebbe chiedere cosa pensa dei risultati della sinistra a proposito dei salari negli ultimi dieci anni", ha risposto la presidente del Consiglio. "Le poche risorse che avevamo le abbiamo messe su questo. E abbiamo avviato una nuova stagione dei rinnovi contrattuali", ha puntualizzato Meloni.

Altro punto toccato durante l'intervista il rapporto con Edi Rama. Raccontando un aneddoto relativo alla scorsa estate, rispondendo alle critiche rivolte all'accordo sull'immigrazione da primo ministro albanese ("è un flop") Meloni ha detto: "Ha già smentito. Non è una novità". 

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