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Giorgia Meloni a Caivano: "Una sfida del mio governo. Non ero preparata all'emozione"

La premier torna nel comune campano per l'inaugurazione del nuovo centro sportivo a otto mesi dalle violenze subite da due giovanissime cugine nel Parco Verde. Don Patriciello commosso: "Non credo a quello che vedo"

Redazione

La premier Giorgia Meloni questa mattina è giunta a Caivano per l'inaugurazione del nuovo centro sportivo, riqualificato dall'amministrazione locale, e reso nuovamente fruibile a tutti i giovani del luogo. In nove mesi la struttura sportiva è stata ristrutturata, con le operazioni di recupero che sono state condotte dalla polizia di stato. I lavori hanno comportato una rivalorizzazione complessiva della zona, adesso pronta a ospitare oltre quaranta discipline sportive, e destinata a divenire anche un centro polifunzionale culturale. La struttura è stata poi affidata a Sport e Salute S.p.a., che si è occupata del montaggio delle strutture sportive: un impegno economico da 9,3 milioni di euro per il risanamento di quasi 50 mila metri quadrati.

Meloni ha ringraziato pubblicamente don Maurizio Patriciello, il parroco anti camorra che la scorsa estate l'ha contattata dopo le violenze subite da due cuginette di dieci e dodici anni nel Parco Verde. "Quando è accaduto questo orrore, padre Patriciello mi ha scritto. Mi ha chiesto di venire a vedere i dannati del Parco Verde di Caivano", ha ricordato la premier. "Il 31 agosto venni con i ministri Abodi, Valditara e con il sottosegretario Mantovano. Non ci limitammo solamente a condannare il gesto o a esprimere la nostra solidarietà, ma proponemmo anche soluzioni per evitare che il fatto potesse riaccadere. Abbiamo fatto una scommessa impegnativa – ha detto Meloni – che in passato le istituzioni non fecero perché rischiosa. Una politica seria, però, deve cercare di mettere la faccia dove le cose sono difficili". 

Poi la premier si è rivolta al presidente della regione, Vincenzo De Luca: "Voglio dire senza polemica al presidente Vincenzo De Luca, che ieri ha definito quella di oggi 'una passeggiata del governo', che se tutte le volte che la politica passeggia portasse questi risultati avremo una politica più rispettata dai cittadini". 

Meloni ha annunciato che grazie ad alcuni accordi con le università campane sarà anche realizzato a Caivano un polo universitario di 3800 metri quadri che ospiterà diversi corsi di laurea. "Un anno fa le ho scritto e Giorgia mi ha risposto, ma io non ci avrei scommesso un euro che qualcuno dei nostri governatori sarebbe venuto. Ed ecco che è successo quello che è successo. Io stamattina vedo e non lo credo. Io quello che sto vendendo faccio fatica a crederlo", ha detto commosso don Patriciello. 

"Non posso non confessare che la mia emozione stamani è ai limiti della commozione", ha poi aggiunto la premier. "Questa è una giornata in cui l'affanno e l'ansia per quello che fai improvvisamente assumono un senso perché la sfida di Caivano è stata una delle prime principali scommesse mie e del governo e non ero preparata all'emozione provata stamani".

Il prossimo passo del governo sarà l'esportazione del "modello Caivano" in altre periferie italiane, ha detto Meloni, sfruttando anche i fondi europei previsti nel decreto coesione: 3 miliardi di euro per le perfierie di 14 città metropolitane e 39 città medie del sud, in un 'ottica di rigenerazione urbana e riqualificazione di aree degradate

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