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La diretta

Regionali e comunali: in Piemonte resta Cirio, a Bari Leccese sfiora il 50 per cento, ballottaggio a Firenze

Redazione

Secondo mandato per il presidente di regione uscente, dato ampiamente sopra al 50 per cento. A Bari Pd e Avs avanti, ultimo Laforgia in quota M5s. A Firenze Sara Funaro stacca Eike Schmidt di 12 punti, mentre la Lega perde il suo sindaco di Pontida

Poco dopo le 14 è iniziato lo spoglio per le elezioni comunali e per quelle regionali in Piemonte, due partite elettorali che hanno accompagnato quelle per il rinnovo del Parlamento di Bruxelles. I risultati europei, consultabili qui, sono arrivati nel corso della scorsa notte, mentre quelli delle elezioni amministrative e regionali saranno definitivi entro la serata di oggi. Lo ricordiamo: sabato 8 e domenica 9 giugno si è votato in oltre 3 mila e 700 comuni e per il rinnovo del consiglio regionale del Piemonte.
 



A Cagliari vince il campo largo

A Cagliari vince Massimo Zedda, esponente del centrosinistra formato da tutte le forze del "campo largo". La sfida tra due candidati con lo stesso cognome è stata quindi vinta dal candidato di Pd, Avs e Movimento 5 stelle, che arriva a ben oltre il 50 per cento. Secondo i dati di Eligendo si piazza al 58,77, mentre l'esponente di centrodestra si ferma al 35,85. Alessandra Zedda ha già riconosciuto la vittoria e ha chiamato il vincitore per congratularsi. Il capoluogo sardo quindi non andrà al ballottaggio.
 

Se i dati saranno confermati nel capoluogo sardo non ci sarà il ballottaggio. Il comune è andato al voto dopo che l'ex sindaco Paolo Truzzu, candidato per le elezioni regionali di febbraio e sconfitto dall'avversaria Alessandra Todde, è stato eletto in consiglio regionale

Terza proiezione a Bari: Leccese sfiora il 50 per cento. Decaro: "Può farcela al primo turno"

Nella terza proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai, con una copertura del campione del 24 per cento, il candidato del centrosinistra, Vito Leccese (sostenuto da Pd, Avs e altre liste civiche), è in testa al 49,5 per cento. Segue sempre il candidato di centrodestra Fabio Romito, sostenuto da FdI, Lega e Forza Italia, con il 26,7 per cento. Ultimo il Movimento 5 stelle: il candidato Michele Laforgia si ferma al 22,6 per cento.
 

"Vito Leccese può farcela al primo turno per la sua campagna elettorale, fatta di idee, di progetti, di programmi, di continuità rispetto a quello che abbiamo fatto in questi anni. Anni in cui la città è diventata più orgogliosa di quello è". A dirlo è l'ex sindaco di Bari Antonio Decaro in riferimento al ballottaggio previsto se nessuno dei candidati in lizza per il mandato da primo cittadino dovesse riuscire a superare il 50 per cento dei voti.

Terza proiezione a Firenze: Funaro in testa di 12 punti

Opinio per la Rai ha diffuso la terza proiezione per le elezioni comunali a Firenze: la candidata del Pd Sara Funaro è in testa con il 44,5 per cento, mentre il suo rivale Eike Sxchimt, sostenuto dal centrodestra unito, si ferma al 32,9 per cento. Dodici punti percentuali di distacco tra i due principali competitor per l'elezione del nuovo sindaco, dopo che Nardella, esauriti i mandati, è stato candidato alle elezioni europee.

La seconda proiezione di Bari: è ballottaggio

Vito Leccese al 47,1 per cento. È il dato della seconda proiezione di Opinio per la Rai, dove l'esponente supportato da Pd, Avs e altre liste civiche è dato al primo posto. Segue il centrodestra con Fabio Romito, al 29,1 per cento e chiude l'esponente del Movimento 5 stelle Michele Laforgia con il 22,3 per cento. Il campione è coperto al 15 per cento. Questi dati confermano che il capoluogo pugliese, con ogni probabilità, andrà al ballottaggio tra due settimane.

A Pontida perde la Lega

La roccaforte della Lega non avrà più un sindaco leghista: a Pontida il candidato uscente del Carroccio Pierguido Vanalli non è stato riconfermato per un secondo mandato come primo cittadino della città. A vincere è Davide Cantù, della lista "Viviamo insieme Pontida" con il 52,71 per cento dei voti. L'ex primo cittadino si ferma al secondo posto con il 32,30 per cento. Ultima Francesca Losi, con il 15 per cento.

La seconda proiezione a Firenze: Funaro in testa

La candidata del Pd Sara Funaro è confermata in testa con il 42,1 per cento anche dalla seconda proiezione del di Opinio Rai. Segue Eike Schmidt con il 33,3 per cento, sostenuto dal centrodestra unito. Segue Stefania Saccardi di Italia Viva con il 6,3 e Cecilia da Re con il 5,4. La copertura del campione è del 13 per cento.

La prima proiezione a Bari: avanti il Pd

Vito Leccese, il candidato dal Pd, è in testa nei dati della prima proiezione di Opinio per la Rai: arriva al 46 per cento. Segue il candidato di centrodestra Fabiio Romito, al 32,4 per cento, mentre chiude l'esponente scelto dal Movimento 5 stelle Michele Laforgia al 20,7 per cento. Stando a questi primi risultati, il capoluogo pugliese potrebbe andare al ballottaggio tra due settimane. L'ex sindaco Antonio Decaro, invece, ha vinto ieri sera un seggio alle elezioni europee ed è stato l'espinente dem più votato per le preferenze.

La prima proiezione a Firenze: avanti i dem, terzo posto per Iv di Renzi

Nella prima proiezione del Consorzio Opinio per la Rai, con una copertura del campione del 6 per cento, a Firenze la candidata del centrosinistra Sara Funaro è al 41,6 per cento. Segue il candidato sostenuto dal centrostra unito Eilke Schmidt, con il 32,5 per cento. Terzo posto per Stefania Saccardi, sostenuta da Italia Viva, con il 6,1 per cento. Quarto posto invece per la dimissionaria dal Pd Cecilia Del Re al 6 per cento. Seguono gli altri 6 candidati sostenuti da liste civiche. Se i dati saranno confermati la città andrà al ballottaggio tra i due candidati più votati tra due settimane.

Alberto Cirio confermato presidente del Piemonte

Il governatore uscente della regione Piemonte Alberto Cirio è stato riconfermato per un secondo mandato. I risultati, arrivati poco fa, convalidano gli esiti degli exit poll pubblicati ieri sera. La lista "Per il Piemonte" di Cirio guadagna il 55,17 per cento e comprende l'appoggio di tutto il centrodestra. Al suo interno Fratelli d'Italia è il partito più votato, seguono la lista civica del presidente, Forza Italia (di cui lui è esponente), Lega e Noi Moderati.

La candidata di centrosinistra Giovanna Paterno si ferma al 34,30 per cento: a trainare è il Pd (26,19 per cento), seguono Avs, Stati Uniti d'Europa e le liste civiche. La candidata del Movimento 5 stelle (in Piemonte come a Bari e in tutte le altre competizioni locali dopo quelle in Sardegna, il campo largo si è presentato diviso) Sarah Disabato ottiene il 7,94 per cento, sostenuta solo dal suo partito. Seguono Francesca Frediani (Unione popolare, 1,45) e Alberto Costanzo (Libertà, 1,15).

I sindaci eletti

Sono 29 i capoluoghi di provincia andati al voto per l'elezione di un nuovo sindaco e di un nuovo consiglio comunale: secondo le regole elettorali, tra due settimane andranno al ballottaggio quelle città dove uno dei candidati, pur vincendo, non ha superato il 50 per cento dei voti. In caso contrario l'elezione è diretta. È il caso di Modena, ad esempio, dove oggi ha vinto il candidato di centrosinistra Massimo Mezzetti.
 

A Ferrara, poi, Alan Fabbri è stato eletto per un secondo mandato, sostenuto da una lista di centrodestra. A Reggio Emilia, invece, ha vinto Marco Massari, sempre del centrosinistra. Mentre a Cesena ha vinto l'esponente del Pd Enzo Lattuca. Nella città di Pesaro, poi, è stato eletto Andrea Biancani, esponente del centrosinistra. Nuova sindaca di quota Pd anche a Bergamo, dove è stata eletta Elena Carnevali.

Affluenza al 62,62 per cento

L'affluenza per le elezioni comunali e per quelle regionali è stata più alta rispetto a quelle europee. La due giorni di votazioni per il rinnovo del Parlamento di Bruxelles ha infatti visto un dato dell'affluenza molto sotto alle aspettative: i votanti sono stati meno del 50 per cento (49,69). Per le comunali il dato è più positivo: in tutta Italia hanno votato il 62,62 per cento degli aventi diritto, un dato in calo rispetto alla precedente tornata elettorale amministrativa. Discorso diverso, invece, per le regionali in Piemonte: ha votato solo il 55,30 per cento degli elettori, dieci punti percentuali in meno rispetto alle scorse elezioni.