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Meloni: "Orbàn a Mosca? Le bombe sull'ospedale di Kyiv dimostrano che Putin non vuole dialogare"
A margine del vertice dell'Alleanza atlantica a Washington, la premier ha risposto alle domande sulla visita del presidente ungherese al Cremlino: "Se fossero iniziative che potessero portare a qualche spiraglio di pace o diplomazia, non ci vedrei nulla di male. Ma il giorno dopo questo segnale quello che si ottiene sono le bombe su un ospedale pediatrico"
La premier Giorgia Meloni ha tenuto un ultimo punto stampa nella giornata conclusiva del vertice Nato negli Stati Uniti. Parlando con i cronisti ha affrontato il tema dei viaggi di Viktor Orbàn, presidente di turno del semestre europeo, a Mosca e Pechino. "Se fossero iniziative che potessero portare qualche spiraglio di pace e diplomazia, non ci vedrei nulla di male, anzi, direi ben venga. Ma se il giorno dopo un ospedale viene bombardato, mi sembra evidente che questo dimostri, purtroppo, che non c'è alcuna volontà di dialogo da parte della Russia di Putin", ha dichiarato la premier.
Alla vigilia del summit e dopo la missione di Orbán, la Russia di Putin ha infatti lanciato un attacco su sei città ucraine, tra cui la capitale Kyiv. Un missile ha colpito l’ospedale pediatrico di Okhmatdit è il più grande e moderno di tutta l’Ucraina.
Meloni ha poi risposto a un giornalista che le chiedeva se avrebbe preferito la vittoria di Biden o di Trump nella corsa elettorale degli Stati Uniti, ribadendo che i conservatori, gruppo che guida a Bruxelles, considerano il partito Repubblicano un alleato ma che preferisce non occuparsi di elezioni di altri paesi. "Io per prima sono stata vittima di ingerenze esterne, quando si diceva 'vigileremo sullo stato di diritto in Italia se vincerà Meloni'". Il riferimento è a una frase del ministro francese Laurence Boone, pronunciata nell'ottobre del 2022 durante l'ultima campagna elettorale per le elezioni politiche italiane. "L'Italia e gli Stati Uniti hanno sempre avuto ottimi rapporti a prescindere da chi era il presidente e continueremo così", ha concluso la premier.
