editoriali
Il Pd raddoppia il Piano Mattei
Provenzano & Co. vogliono aumentare i fondi per il programma di Meloni
Il Partito democratico deve aver preso sul serio l’antico detto: se non puoi batterli, unisciti a loro. Talmente sul serio che, nel dibattito parlamentare sul Piano Mattei, non solo non ha criticato l’iniziativa di Giorgia Meloni, ma ha addirittura raddoppiato, proponendo di aumentare i finanziamenti. Come riferisce la Staffetta Quotidiana, mentre il verde Angelo Bonelli vorrebbe sopprimere l’operazione, un emendamento depositato in commissione Ambiente al dl Infrastrutture chiede di aumentare la dotazione per il piano da 500 milioni a un miliardo per gli anni 2024-26 (conseguentemente raddoppiando le garanzie Mef da 400 a 800 milioni). Non si tratta dell’iniziativa di qualche peone visto che primo firmatario è il responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano.
Un ulteriore emendamento, a prima firma Debora Serracchiani, vorrebbe assegnare 250 mila euro all’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale per realizzare uno studio di fattibilità del “Green Corridor”, ossia il sistema di gasdotti che dovrebbe trasportare (oggi no, domani forse, ma dopodomani…) idrogeno verde dal Nord Africa in Italia. Non sfuggirà a nessuno – tranne forse ai firmatari – che, fino a poco tempo fa, il Pd accusava che “mancano schede, progetti, risultati attesi e soprattutto risorse” (così Provenzano a gennaio). Schede, progetti e risultati attesi continuano a mancare – confermava appena una settimana fa Laura Boldrini, pure lei firmataria dell’emendamento, nel corso di un’interrogazione al governo sulla scarsa trasparenza del piano – ma evidentemente per il Pd non è un problema versare soldi in quella che chiama “una scatola vuota”. La sorpresa non arriva tanto dal fatto che il Pd abbia preso a maneggiare il Piano Mattei alla stregua del Superbonus, ovvero chiedendo di raddoppiare gli stanziamenti. Ciò che sorprende davvero è la sua repentina inversione a U sulla stessa idea di fondo del piano meloniano per l’Africa, passato da progetto da abortire a “scatola vuota” da riempire. Di cosa? In attesa delle idee, si cominci dal denaro.