Foto Ansa

la lettera

Toti si dimette: la Liguria al voto entro 90 giorni

Redazione

Il presidente della regione, agli arresti domiciliari da quasi tre mesi, ha formalizzato oggi le sue "irrevocabili" dimissioni con una lettera. L'invito al parlamento: "Tracciare regole chiare per la convivenza tra giustizia e politica"

Giovanni Toti si è dimesso da presidente della regione Liguria. La decisione, a quanto apprendono le agenzie, sarebbe già stata comunicata al presidente ad interim Alessandro Piana e il documento è stato consegnato tramite l'assessore alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone, che ha ricevuto la decisione dall'avvocato del governatore, Stefano Savi. Ora bisognerà fissare nuove elezioni entro 90 giorni. 

"Dopo tre mesi dall'inizio dei miei arresti domiciliari e la conseguente sospensione dall'incarico che gli elettori mi hanno affidato per ben due volte, ho deciso sia giunto il momento di rassegnare le mie irrevocabili dimissioni da Presidente della Giunta Regionale della Liguria", scrive Toti nella lettera. "Mi assumo tutta la responsabilità di richiamare alle urne, anticipatamente, nei prossimi tre mesi, gli elettori del nostro territorio, che dovranno decidere per il proprio futuro. Fino ad oggi il Presidente ad interim Alessandro Piana, la giunta, la maggioranza tutta, che ringrazio di cuore, si sono assunti l'impegno di evitare il blocco dell'Ente, rispettando tutti gli impegni presi e portando avanti progetti e cantieri, con senso di responsabilità, capacità, onore. Lo hanno fatto anche di fronte a un'opposizione che, lontana dall'attitudine istituzionale richiesta dal momento, ha saputo solo cavalcare la complessa situazione, dimentica dei suoi stessi valori del passato, di ogni civiltà giuridica, della Costituzione e di quella cultura di governo che dovrebbe rappresentare chi si candida alla guida di una comunità", ha aggiunto. 

 

 

"Si apre per tutti una fase nuova", ha continuato l'ex presidente: "Agli elettori il compito di giudicare la Liguria che abbiamo costruito insieme in questi lunghi anni e decidere se andare avanti su questa strada. Ai partiti della maggioranza la responsabilità di valorizzare con orgoglio i risultati raggiunti, non tradire il consenso raccolto, valorizzare la classe dirigente cresciuta sul territorio. Ai tribunali della Repubblica valutare le responsabilità chiamate in causa dall'inchiesta. Al Parlamento nazionale e all'opinione pubblica del paese il dovere di fare tesoro di questa esperienza e tracciare regole chiare e giuste per la convivenza tra giustizia e politica all'interno del nostro sistema democratico". 

La prossima settimana l'avvocato Savi potrà presentare una nuova istanza di revoca delle misure cautelari ai domiciliari, a distanza di oltre due mesi dal primo arresto per corruzione e a pochi giorni dal secondo per finanziamento illecito. Toti si trova agli arresti domiciliari da 80 giorni nella sua villa ad Ameglia.

Il caso Toti raccontato dal Foglio

Di più su questi argomenti: