Nella capitale
Giovanni Toti è a Roma. L'incontro con Salvini (e Rixi): "Il candidato in Liguria? Sarà deciso in seguito"
L'ex governatore della Liguria nella capitale per sciogliere il nodo sulle prossime elezioni regionali. Vedrà anche Donzelli. Sulla prospettiva che a sostituirlo sia il leghista: "Siamo ancora alle prime fasi, l'unica cosa che posso dire è che il centrodestra vuole andare unito", le parole dell'ex governatore
Giovanni Toti è a Roma per alcuni incontri con i rappresentanti nazionali dei partiti del centrodestra. L'ex governatore della Liguria, dopo la revoca degli arresti domiciliari, si fermerà due giorni nella capitale per iniziare a sciogliere il nodo sulla sua successione alla guida della regione. Il primo incontro della giornata è stato al ministero delle Infrastrutture con il leader della Lega Matteo Salvini. Toti nell'occasione si è visto anche con il viceministro Edoardo Rixi, che alcuni vorrebbero come candidato del centrodestra alle regionali in Liguria.
"Sto bene, ho voluto ringraziare di persona il ministro Salvini per quello che ha fatto e che ha detto per me e la mia famiglia in questi mesi e ho voluto dimostrargli tutto il mio affetto e la mia stima", ha dichiarato Toti alla fine del vertice al ministero dell'Interno. "Abbiamo parlato anche e naturalmente del futuro della Liguria - ha aggiunto - ma naturalmente la scelta del candidato si farà in un momento successivo, l'unica cosa che posso dire è che il centrodestra vuole andare unito e non abbiamo intenzione di indietreggiare di un centimetro rispetto al lavoro fatto".
Nel pomeriggio, poi, Toti avrà anche un incontro il responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli. Così come con il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi e con il capogruppo al Senato di Forza Italia Maurizio Gasparri.
(video di Alessandro Luna)
Tra i nomi che circolano ormai da tempo per le prossime elezioni ci sono quello della deputata di Italia al Centro Ilaria Cavo, il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi e, soprattutto, quello di Edoardo Rixi, l'uomo forte della Lega in regione. Alla fine il nome del prossimo candidato potrebbe essere davvero quest'ultimo: non a caso oggi il primo incontro nell'agenda di Toti è stato proprio con Salvini, che appena due giorni fa ha spiegato alla Verità come secondo lui sia necessario introdurre uno "scudo giudiziario per i governatori" in modo che vicende simili non si ripetano più: "La vicenda Toti è incredibile: è stato liberato solo quando ha scelto di dimettersi. Qualcuno lo ha definito ostaggio della magistratura, direi che è qualcosa di inquietante e mai visto prima. Un precedente pericoloso", ha detto Salvini.
Un'ultima dimostrazione di vicinanza che farebbe pensare che il leader del Carroccio punti a conquistare la Liguria. Un fatto che lascerebbe spazio però ad altre trattative nella partita ancora aperta del Veneto: qualora Rixi sarà davvero il candidato in regione, Fratelli d'Italia potrebbe richiedere porre il suo uomo (il senatore Luca de Carlo) come candidato successore di Luca Zaia, che a quel punto potrebbe essere in lizza come candidato a nuovo sindaco di Venezia. Le riunioni in corso serviranno a sciogliere questi primi nodi, ma per il momento tutti restano abbottonati.
Le date indicate da un accordo tra la regione e la Corte d'appello sono il 27 e il 28 ottobre, una settimana prima dell'inizio del processo a Toti, in programma il 5 novembre. Davanti ai giudici, tra qualche mese, l'ex presidente della Liguria dovrà rispondere delle accuse di corruzione e di finanziamento illecito. Proprio sulla questione è intervenuto il ministro degli Esteri Antonio Tajani: "Trovo singolare che si faccia un processo durante le elezioni: così si tenta di condizionare un voto quando credo che la stragrande maggioranza dei magistrati italiani avrebbe fatto scelte diverse da quanto avvenuto in Liguria. Tra l'altro il candidato avversario è l'ex ministro della Giustizia".