Le parole

Giorgetti: "Una parte della Rai si può privatizzare, ma è da definire cos'è il servizio pubblico"

Redazione

"Se la Rai fa anche cose che non sono di servizio pubblico si può valutare l'ipotesi di una parziale privatizzazione", dice il ministro dell'Economia. E conferma così quanto anticipato dal Foglio

"Privatizzare la Rai? Valutabile ma prima occorre definire che cosa è il servizio pubblico", dice il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine dell'ultimo Consiglio dei ministri prima dell'inizio della pausa estiva. 

  

    

"Prima di arrivare a parlare di privatizzazione della Rai bisogna capire cosa si intende per servizio pubblico. Quando abbiamo definito cosa è servizio pubblico e interesse pubblico poi possiamo valutare le ipotesi di privatizzazione", ha spiegato il ministro, confermando quanto anticipato dal Foglio, in un articolo del direttore Claudio Cerasa. 

  

 

"Se la legge mi dice che quello che fa la Rai è tutto servizio pubblico, tale dovrà rimanere la società". ha aggiunto Giorgetti. "Se la Rai fa anche cose che non sono di servizio pubblico uno può valutare anche l'ipotesi di parziale privatizzazione. Però il riferimento è il concetto di servizio pubblico come definito dal testo unico".

 

A fine luglio, Cerasa su queste colonne scriveva infatti che "la formula su cui ragiona Meloni è ancora vaga, con qualcuno la premier si è spinta a dire che la privatizzazione ideale coincide con il 50 per cento della Rai. Ma più che la formula ciò che conta è il ragionamento che potrebbe spiazzare anche i suoi alleati, alcuni dei quali, come Forza Italia, e come la famiglia Berlusconi, ovviamente, potrebbero essere preoccupati dall’idea di avere una Rai in futuro maggiormente desiderosa di competere con Mediaset sul mercato pubblicitario. C’è la politica, dunque, c’è la volontà, in questo caso saggia, di voler dimostrare che il governo potrebbe fare l’opposto di quello di cui lo accusano gli avversari, e c’è poi però anche la consapevolezza che andare nella direzione di una robusta privatizzazione della Rai è una strada inevitabile per tutti coloro che hanno un minimo di contezza su un tema delicato, drammatico, che è l’indebitamento accumulato negli anni dalla Rai".

 

Per quanto riguarda i vertici Rai, Giorgetti spiega inoltre che "il Mef ragiona in base a una normativa che non abbiamo fatto noi: la sinistra contesta quel che hanno fatto loro. Ritengo che Giampaolo Rossi possa fare questo mestiere, il presidente non dipende da me ma dalla conferma della commissione di vigilanza, ha altri tipi di valutazioni". 

Di più su questi argomenti: