Palazzo Chigi - foto via Getty Images

Il consiglio dei ministri

Il decreto Omnibus arriva in Cdm. Ecco cosa prevede

Redazione

Flat tax per i grandi redditi, aiuti per gli sfollati di Scampia, rifinanziamento del fondo emergenze nazionali e molto altro. Tutte le novità dell'ultimo Consiglio dei ministri prima della pausa estiva

Oggi in Consiglio dei ministri arriva il Decreto Omnibus. Si tratta di un pacchetto di misure fiscali e sociali: tra i punti salienti del decreto l’aumento della flat tax per chi trasferisce la residenza fiscale in Italia, contributi economici per le famiglie sfollate a Scampia, proroghe fiscali e nuovi fondi per emergenze nazionali, oltre a tutele assicurative per studenti e insegnanti.

Uno degli elementi principali del decreto è il raddoppio della flat tax per i grandi contribuenti che decidono di trasferire la loro residenza fiscale in Italia. Introdotta nel 2017, la misura è stata concepita per attirare nel paese persone con grandi capacità finanziarie. L’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero passerà da 100.000 a 200.000 euro annui. Questo regime può essere esteso ai familiari con un’imposta forfettaria di 25.000 euro annui per ciascun membro aggiuntivo. 

 

Un altro aspetto del decreto riguarda le famiglie sfollate a seguito del crollo di un ballatoio di una delle Vele di Scampia, in cui hanno perso la vita tre persone. Il governo prevede un contributo economico che varia dai 400 ai 1.100 euro mensili, in base alla dimensione del nucleo familiare e alla presenza di membri anziani o disabili. Questo sostegno sarà disponibile fino al 31 dicembre 2025, purché non vi siano soluzioni abitative temporanee offerte da enti pubblici. 

Il decreto prevede anche diverse proroghe in ambito fiscale. Tra queste, il rinvio al 30 settembre per la “rottamazione del magazzino” per i soggetti ISA (Indicatori Sintetici di Affidabilità) e lo slittamento al 30 novembre per la rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni. Queste proroghe mirano a dare più tempo alle imprese e ai cittadini per adeguarsi alle normative fiscali, in un momento di incertezza economica.

Inoltre, il governo ha deciso di rinnovare l’estensione della tutela assicurativa per studenti e insegnanti anche per l’anno scolastico 2024/2025. In aggiunta, viene svincolata una quota di 50 milioni dal Fondo per il Finanziamento Ordinario delle Università (FFO), ora disponibile per gli atenei, e viene aumentato di 1 milione di euro il finanziamento per i collegi di merito, a condizione che rispettino standard istituzionali e logistici.

Il rifinanziamento del Fondo per le Emergenze Nazionali con 150 milioni di euro per il 2024 rappresenta un altro elemento chiave. Inoltre, è previsto un contributo a fondo perduto per sostenere il turismo nelle aree sciistiche della dorsale appenninica per provare a rivitalizzare il settore, gravemente colpito dalla pandemia di COVID-19.

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