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+Europa festeggia le 500mila firme per il referendum sulla cittadinanza
Il segretario Magi: "È il segno che c'è una parte del paese che vuole discutere, che vuole delle riforme che diano un futuro. Doppia vittoria: la possibilità di firmare con Spid"
"Siamo felici. Quando lo abbiamo depositato non immaginavamo fosse possibile una mobilitazione del genere". Lo ha detto il segretario di +Europa Riccardo Magi ai cronisti davanti a Palazzo Montecitorio, commentando il raggiungimento del quorum di 500 mila firme per il referendum sulla cittadinanza. "Quando lo abbiamo presentato, in pochissimi pensavano che fosse possibile, in poco più di due settimane, raccogliere quella quantità di firme necessarie, soprattutto su un tema così divisivo e che questo governo ha più volte utilizzato in maniera ideologica", ha affermato Magi.
"Queste 500 mila firme sono il segno che c'è una parte del paese che non ci sta, che vuole discutere, dibattere, che vuole delle riforme che diano un futuro al paese", ha continuato Magi. "Sono il segno – ha aggiunto – della non rassegnazione delle persone e per la democrazia. Per noi in particolare è una doppia vittoria. Oltre al quorum, abbiamo riconquistato lo strumento della firma del referendum grazie allo Spid e all'identità digitale". Gran parte delle firme, infatti, sono state raccolte attraverso il portale del ministero dell'Interno proprio nelle ultime ore. A fare da traino una grandissima mobilitazione sui social. "Raccoglieremo le firme fino all'ultimo giorno utile, per dare forza alla causa. Questo referendum è solo il primo passo", ha concluso Magi.