Le tre centriste
Dopo l'addio ad Azione Carfagna Gelmini e Versace lanciano "Centro Popolare"
"Associazione che vuole rafforzare l’area moderata e riformista del paese", scrivono le tre parlamentari. E dall'opposizione si avvicinano alla maggioranza: oggi parteciperanno al Comitato direttivo di Noi Moderati di Maurizio Lupi per avviare un percorso che abbia "i medesimi obiettivi"
"Centro popolare è l’associazione che avrà lo scopo di rafforzare l’area moderata e riformista del paese". Lo scrivono sui loro social le parlamentari Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Giusy Versace annunciando il loro nuovo progetto politico. Dopo la fuoriuscita da Azione, il partito di Carlo Calenda con il quale sono state elette alle elezioni del 2022, le tre hanno presentato il loro nuovo progetto politico. L'associazione parteciperà oggi, giovedì 26 settembre, al Comitato direttivo convocato da Noi Moderati di Maurizio Lupi (partito di maggioranza, ndr), "avviando un percorso fondativo per il consolidamento di un soggetto politico che condivida i medesimi obiettivi".
“Il fallimento del Terzo Polo e il mancato raggiungimento del quorum alle elezioni europee ci ha posto di fronte a una domanda obbligata: come possiamo far contare di più la voce dei popolari e dei moderati italiani?", scrive Mara Carfagna. "Non potevamo condividere la scelta di chi ha aperto un dialogo esclusivo con il campo largo e la sinistra a cominciare dalle prossime elezioni regionali", continua. "Scelta legittima, ma impossibile da sostenere per coerenza con la nostra storia e le nostre convinzioni. Ecco perché con Centro popolare puntiamo a rafforzare l’area moderata e riformista del centrodestra attraverso un percorso fondativo per l’allargamento e consolidamento di un'area che rappresenti il luogo della stabilità, del pragmatismo e della concretezza", ha concluso.
"Fondamentale il valore dell'ascolto", aggiunge Mariastella Gelmini. Che spiega che "vogliamo allargare questo progetto al civismo, a tanti amministratori locali delusi dal fallimento del Terzo Polo e che rifiutano l’adesione al campo largo di Conte, Fratoianni e Bonelli. Il centro resta il luogo dell’equilibrio e della ponderazione degli interessi in gioco, anche in un quadro politico che si sta ancora una volta polarizzando. Lo faremo portando avanti le nostre battaglie e i nostri valori, a partire da una tradizione cattolico popolare che mette al centro la persona, la famiglia, la competenza e il merito, il principio di sussidiarietà, la valorizzazione dei corpi intermedi. Sono questi i pilastri su cui si fonda la nostra associazione".
"Da tempo porto avanti battaglie sulla disabilità, sull’inclusione e sul valore formativo dello sport, sui giovani e le donne, contro ogni forma di violenza e discriminazione", conclude invece Giusy Versace. "Di fronte a uno scenario sempre più polarizzato, sono convinta che lavorare per un centro più forte, che accolga le tante sensibilità moderate e popolari del paese, sia la giusta strada da percorrere".