Giovanni Donzelli (foto Ansa) e il post di Matteo Salvini su Nicola Morra

Le reazioni

Donzelli, Salvini e Orlando contro Morra dopo l'intervista al Foglio: "La malattia di Bucci resti fuori"

Redazione

"Bisogna rispettare la dimensione personale delle persone", dice il candidato del Pd in Liguria. "Sciacalli, parole lesive per tutti i pazienti oncologici", ha detto il responsabile dell'organizzazione di FdI. Salvini: "Vomitevole". E per Forza Italia parla Marrocco: "Morra è spregevole"

"Le parole di Morra pronunciate oggi in un'intervista a 'Il Foglio', sono gravemente offensive e lesive, non solo nei confronti di Marco Bucci al quale mando il mio personale abbraccio, ma di tutti i pazienti oncologici che, a dispetto di quanto pare pensino le sinistre, non perdono i diritti sociali e politici". Lo ha detto il responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, commentando in una nota le parole pronunciate da Nicola Morra in un'intervista al nostro giornale. Sulle stesse dichiarazioni è intervenuto anche il ministro dei Trasporti Matteo Salvini: "Vomitevole e vergognoso", ha scritto in un post su Instagram. Mentre anche a sinistra si sollevano critiche, dallo stesso avversario di Bucci Andrea Orlando: "La malattia resti fuori".
 


"Gli elettori liguri devono essere consapevoli che stanno votando una persona malata che potrebbe non terminare il mandato", ha detto l'ex grillino in riferimento alla malattia del candidato per il centrodestra Marco Bucci. "Lo ha detto lui: ha un tumore metastatico, con il quale non si scherza. Anche se lo vedo tonico in questa campagna elettorale. Ma...", ha spiegato a Simone Canettieri.
 


In risposta a queste parole Donzelli ha scritto, sempre nella nota: "Chi sta vincendo una malattia non è un cittadino di serie B. Vile e ignobile provare a vincere le elezioni con questi mezzucci. I liguri seppelliranno questi infami iettatori con una valanga di consenso per Bucci che governerà con energia la regione per i prossimi dieci anni". Salvini ha invece aggiunto: "Se questi sono gli argomenti della sinistra… Quindi i malati oncologici devono smettere di vivere, di lavorare, di combattere?", si è chiesto.
 

Nel primo pomeriggio ha parlato anche Andrea Orlando, candidato per il Pd (e alleati) alla carica di presidente di regione e, quindi, avversario diretto di Marco Bucci: "Io penso che questa sia un tema che riguarda le valutazioni personali e intime delle persone che non deve assolutamente mai entrare in campagna elettorale", ha detto l'ex ministro della Giustizia. "C'è un rispetto per la dimensione individuale ed esistenziale che mi spinge a non dire assolutamente niente su questo e a continuare a provare a parlare di programmi", ha concluso.
 

A intervenire è stata anche Patrizia Marrocco di Forza Italia: "Nicola Morra si conferma un essere spregevole. Qualche anno fa attaccò post mortem e in modo insulso la compianta Jole Santelli, oggi se la prende con Marco Bucci. La loro colpa? Essere malati oncologici", ha detto la deputata azzurra che, tra le altre cose, è promotrice della legge sull'oblio oncologico. Quello di Morra è "un ennesimo insulto a tutti i malati oncologici, persone straordinarie che con coraggio e determinazione affrontano accompagnati dai medici la loro quotidianità a ostacoli", continua. E aggiunge: "A tutti i malati oncologici e a Marco Bucci la mia sincera solidarietà. Per il resto solo disprezzo nei confronti di chi li vorrebbe esilio".