Il caso

Letta presenta all'Europarlamento il suo rapporto sul mercato unico

Redazione

Lunedì l'ex premier e già segretario del Pd sarà a Strasburgo per illustrare all'assemblea il suo dossier. Attese Metsola e von der Leyen

Lunedì pomeriggio Enrico Letta presenterà a Strasburgo, davanti all'Europarlamento, la sua relazione sul rafforzamento del mercato interno dell'Ue, con particolare attenzione al sostegno di una transizione digitale e verde equa, alla sicurezza, alla promozione dell'occupazione, alla coesione e alla dimensione sociale.

La presentazione dell'ex premier e già segretario del Pd sarà seguita da un dibattito tra i deputati. All'appuntamento sarà presente la presidente del Parlamento Roberta Metsola. E' attesa anche la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen. Dopo Draghi, insomma tocca a Letta, politico con la valigia che ha già annunciato di volersi dimettere da deputato per tornare all'università (in questo caso come decano dell'Istituto de Empresa  di Madrid). 

Dopo la presentazione di lunedì, giovedì, in una discussione separata, i parlamentari si confronteranno su come sostenere i lavoratori impegnati nella transizione verde e digitale, garantendo al contempo che l'economia dell'UE sia competitiva e che possa sostenere una crescita inclusiva. La discussione segue appunto la pubblicazione del rapporto Draghi sulla competitività in Europa, che ha mappato le sfide affrontate dall'industria e dalle imprese europee.

Martedì scorso in Parlamento, durante le comunicazioni in vista del Consiglio europeo, la premier Giorgia Meloni ha citato i rapporti di Letta e Draghi, elogiandoli. "Hanno fotografato con chiarezza i numeri e le ragioni della nostra perdita di ruolo negli ultimi decenni. Entrambi i rapporti - e non sono stilati da due persone che il nostro spesso semplicistico dibattito definirebbe europeiste - ammettono in sostanza che il mondo nel quale troppo a lungo ci siamo crogiolati è finito, e che dunque non possiamo sfuggire all'occasione storica che questa nuova legislatura europea ci offre: scegliere finalmente, e con coraggio, che cosa vogliamo essere e dove vogliamo andare".