Elly senza linea
Schlein svicola sul voto del Pd a Fitto: "Non rispondo a Meloni. Vorrei parlare di manovra"
La segretaria dem evita di rispondere ai giornalisti sulla posizione assunta dal suo partito a Bruxelles a proposito del commissario italiano: "Ogni giorno c'è un elemento di distrazione di massa"
Elly senza linea. "Non sono qui a rispondere a Giorgia Meloni. Sono dieci giorni che questo governo ci impedisce di parlare di manovra". E' con questa formula che Elly Schlein, durante una conferenza stampa sulla legge di Bilancio, ha glissato (non) rispondendo a una domanda sulla posizione del Pd a proposito dell'elezione di Raffaele Fitto come nuovo vicepresidente e commissario europeo. "Ogni giorno ce n'è una: un fuoco di artificio, un elemento di distrazione di massa, una irrituale domanda della presidente del Consiglio alla leader dell'opposizione... Sono due settimane che non si parla sufficientemente della Manovra. Questa è una conferenza stampa sulla manovra e io voglio parlare di manovra", ha aggiunto la segretaria del Pd. "Non sono io che devo rispondere a Meloni ma è la premier che deve rispondere ai cittadini italiani".
Era già capitato che la leader del Pd glissasse su alcune domande. A una conferenza stampa (sempre sulla manovra, guardacaso) aveva evitato di rispondere a una domanda del Foglio sui malumori interni al Pd sulla Tav Torino-Lione. E non si contano le volte che sull'invio di armi all'Ucraina, sul termovalorizzatore di Roma, sui rigassificatori, ha preferito opporre un'eloquente alzata di spalle. Adesso si ripete anche sul destino della prossima Commissione. Quasi a voler dire: e perché mai la linea del Pd dovrei saperla io che sono la segretaria?