Il caso
Gioventù nazionale: "Nuove intimidazioni verso di noi alla Sapienza"
“Il clima di intimidazione e di violenza politica e democratica sta continuando", ha detto il presidente della giovanile di Fratelli d'Italia a Roma, che già ieri aveva denunciato provocazioni ricevute dai collettivi
“Il clima di intimidazione e di violenza politica e democratica sta continuando. I nostri militanti impegnati nella campagna elettorale per il rinnovo del Senato accademico stati accerchiati mentre facevano attività elettorale e costretti a interrompere la campagna. Attivisti di estrema sinistra con i mano i caschi stanno rendendo impraticabile l’Università la Sapienza con la compiacenza e la tolleranza di troppi che preferiscono il silenzio". Lo ha detto Francesco Todde, presidente di Gioventù nazionale Roma, che già ieri aveva denunciato intimidazioni nei confronti dell'organizzazione Azione Universitaria all'Università La Sapienza.
"Ringraziamo il presidente della Federazione romana Perissa, il coordinatore regionale del Lazio Trancassini e l’on. Filini per essere intervenuti nel tentativo di fermare questa spirale di violenza”, aggiunge Todde in una nota.