a Montecitorio
Albania, Automotive, legge di bilancio: Schlein e Conte rispondono a Meloni
"Da una parte c'è il 'favoloso mondo di 'Ameloni', quello della propaganda ma dall'altra c'è la realtà", dice la segretaria del Pd. "La vostra è una manovra di lacrime e sangue. La via italiana indicata da Atreju è un vicolo cieco", attacca il leader del M5s
"Signora presidente, scenda dal ring. Questo è un luogo serio. Capisco la sua ricerca ossessiva del nemico per nascondere i vostri fallimenti, ma lei è la presidente di tutti italiani, e se lei avesse messo un euro in più sul Sistema sanitario nazionale, oggi avremmo almeno liste di attesa più corte", dice Elly Schlein. Parte da qui la segretaria del Pd intervenendo alla Camera, dopo le comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio Ue. Poi attacca Meloni per la posizione sul medio oriente "Serve una iniziativa europea di pace per un immediato cessate il fuoco a Gaza, per salvare i civili e liberare gli ostaggi israeliani, ma anche per fermare le violazioni del diritto internazionale da parte del governo israeliano". La pace, dice ancora le segretaria dem, è l'obiettivo anche in Ucraina.
"Noi siamo favorevoli alla difesa comune europea, ma si fa con la condivisione di risorse e competenze e non con la corsa al riarmo. Non accetteremo di sostituire il Next generation Eu con i bond per le armi", dice ancora Schlein. Ma è sui centri migranti in Albania che i toni si fanno pù forti. "Da una parte c'è il 'favoloso mondo di 'Ameloni', quello della propaganda che ogni giorno vi raccontate e che avete messo in scena ad Atreju qualche giorno fa, ma dall'altra parte c'è la realtà, quella testarda dei numeri: ha detto che i centri in Albania funzioneranno, ci ha messo un po' presidente ma la ringrazio di aver ammesso che oggi non funzionano, sono il clamoroso fallimento della sua propaganda". E ancora: "Sono stata nei centri in Albania, sono vuoti, lo rimarranno, le ho portato anche delle foto, se vorrà farle vedere ai colleghi del Consiglio europeo. Avete buttato 800 milioni di euro".
La segretaria del Pd ha infine chiesto al governo di impegnarsi per l'Automotive: "Battetevi per un fondo europeo: abbiamo fatto una mozione unitaria delle opposizioni per inchiodare Stellantis alle proprie responsabilità".
Poco prima di Schlein, anche il leader del M5s Giuseppe Conte aveva esortato il governo su questo fronte. L'ex premier ha quindi attaccato Meloni per il sostegno a von der Leyen: "Non è una Commissione europea ma è un gabinetto di guerra, per un'economia di guerra, nella quale si discute del progetto di 500 miliardi basati sul debito pubblico comune, per più armi". Quanto alla manovra, in discussione in queste ore alla Camera, dice ancora Conte: "Presidente Meloni, lei ha parlato della straordinaria stabilità dell'Italia, ma si è accorta che il paese è fermo? 21 mesi consecutivi di crollo della produzione industriale, 30% in più di cassa integrazione e sta crollando anche l'export. Come fate a dire che va tutto bene? Ma siete impostori o incoscienti?" La vostra è una manovra di lacrime e sangue" e "non potete abbassare le tasse perché il concordato è stato un fallimento"
“Nei giorni scorsi sono stato ad Atreju - ha detto ancora il leader M5S - ho visto il Circo Massimo tappezzato di manifesti e lo slogan era ‘la via italiana’, qual è questa via italiana? Il vicolo cieco in cui ci avete infilati tutti convincendoci che riporteremo una vittoria militare sulla Russia? Questa via italiana sullo scenario internazionale qual è? A Gaza, a fronte di 40mila vittime palestinesi, abbiamo visto la vostra piatteria quando vi astenete all’assemblea delle Nazioni Unite. Netanyahu lo nomini più spesso e prenda posizione perché c’è un mandato d’arresto. Se la via italiana è distruggere la legalità internazionale quella non si chiama connivenza politica con il governo amico, si chiama connivenza criminale”.