Editoriali
I ritardi di Lepore sulla bandiera d'Israele
Da una finestra di Palazzo d'Accursio l'insegna con la stella di David ha fatto capolino accanto a quella palestinese e quella della pace. Ma c’è voluto prima l’accordo con Hamas
La comunità ebraica di Bologna l’aveva chiesto già subito dopo il 7 ottobre. O quantomeno, aveva fatto notare quanto fosse un’incoerenza, una scelta di campo precisa, pericolosa, l’assenza della bandiera di Israele accanto a quella palestinese e a quella della pace esposte dal comune di Bologna nel maggio scorso. Il sindaco Matteo Lepore, del Pd, però ha per lungo tempo nicchiato, rimandando la questione. Questo fino allo scorso fine settimana, quando da una finestra di Palazzo d’Accursio la bandiera con la stella di David ha alla fine fatto capolino, accanto alle due già presenti.
Una decisione che in città, però, ha subito surriscaldato gli animi dei pro Pal. “Non condividiamo questa scelta. Anche se non dubitiamo che il sindaco Matteo Lepore sia mosso da buone intenzioni e dall’auspicio che si arrivi a una pace duratura”, ha scritto in una nota il gruppo consiliare Coalizione civica, che fa parte della maggioranza e da cui proviene la vicesindaca Emily Clancy. Ma il primo cittadino e la sua vice sono stati attaccati soprattutto dai manifestanti filopalestinesi (in piazza c’era anche lo studente egiziano Patrick Zaki), che sabato al termine del corteo nel centro di Bologna hanno affisso uno striscione in cui si accusano i due di essere “servi del sionismo”.
Ora, la decisione di esporre la bandiera israeliana è senz’altro meritevole e accoglie una richiesta che era stata avanzata anche da questo giornale. Ma lascia una certa amarezza in bocca sapere che hanno fatto prima il governo israeliano e Hamas a negoziare il cessate il fuoco e il rilascio scadenzato degli ostaggi piuttosto che un’amministrazione a manifestare vicinanza alla comunità ebraica locale. Non un segnale confortante nella città in cui la sede della comunità ebraica è stata oggetto nelle scorse settimane di scritte intimidatorie. Cari Lepore e Clancy, alla fine ci siete arrivati anche voi. Ma serviva molto più coraggio tempestivo.