onomatopee

Quando Montaruli faceva "miao miao"

Redazione

Non solo "bau bau" a Marco Furfaro su La7. La deputata di Fratelli d'Italia aveva già fatto il verso in un dibattito con l'economista Michele Boldrin, ma quella volta invece del cane aveva scelto il gatto

Augusta Montaruli, passione onomatopee. Il bau bau ripetuto in tv per in minuto, discutendo del caso Almasri con Marco Furfaro del Pd, non è infondo una novità. Quello del coccodrillo è probabilmente l'unico suono che non sentiremo mai fare alla deputata di FdI durante una discussione politica. Montaruli non è nuova a episodi in cui interrompe gli interlocutori facendo ricorso ai versi brillantemente illustrati dalla canzone "La fattoria di Zio Tobia". Già nel 2021, infatti, durante una diretta sul social di live streaming Twitch de "La miniera", trasmissione di dibattito politico condotta da Ivan Grieco, aveva interrotto l'economista Michele Boldrin al suono di "miao". 

Boldrin aveva detto di sentirsi "tranquillo come una gatta addormentata" mentre si discuteva di green pass e matrimoni tra persone dello stesso sesso. Ma Montaruli aveva inteso che il termine gatta fosse rivolto a lei, e aveva risposto chiamando più volte Boldrin "professor miao", paragonandolo anche al dittatore cinese Mao, ma storpiandone il nome. "Siamo passati da Mao a Miao". 

Oggi quell'episodio è tornato alla mente di alcuni che sui social hanno ripostato il vecchio video. Fra questi Grieco stesso, che ha commentato: "E' passata dal gatto al cane, ha fatto progressi". 

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