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modelli perdenti

Sahra Wagenknecht, la leader rossobruna su cui scommetteva Conte rimasta fuori dal Bundestag

Redazione

La candidata cancelliere del Bsw era intervenuta all'ultima Costituente del M5s. Il suo partito non ha superato la soglia di sbarramento del 5 per cento e non è stata eletta

Aveva raccolto numerosi applausi, Sahra Wagenknecht, intervenento a Nova, la Costituente del M5s tenutasi a novembre. E pensare che nel suo discorso, in video collegamento, aveva detto che "Putin va capito" e che la guerra tra Russia e Ucraina "è tutta colpa della Nato". Filo putiniana, no vax convinta, Wagenknecht era la leader dei rossobruni tedeschi su cui ha scommesso Giuseppe Conte. E infatti, nelle settimane in cui si ipotizzava un futuro dell'ex premier al di fuori del Movimento cinque stelle, c'era chi aveva indicato nel Bsw, il partito fondato e guidato da Wagenknecht, una specie di nuovo riferimento tra i partiti-personali. Solo che adesso che si è passati dalle speculazioni elettorali-sondaggistiche al voto vero e proprio, s'è scoperto che il Bsw non è stato capace nemmeno di entrare al Bundestag, rimanendo sotto al 5 per cento, soglia minima per essere eletti. Ragion per cui la stessa Wagenknecht è rimasta fuori dalla camera bassa tedesca. Lei che era parlamentare uscente.

E insomma era stata indicata come un nuovo riferimento internazionale cui il Movimento cinque stelle a guida Conte avrebbe potuto guardare. Era stata accolta in pompa magna dagli stessi elettori pentastellati. Ma se rappresenta una specie di parabola o di modello da seguire, dal M5s forse adesso dovrebbero fare qualche scongiuro.