
editoriali
Il gran caos dell'Italia in Europa
I partiti italiani non riescono a scegliere con chi stare tra Trump, l’Ue e Putin
Tutte le contraddizioni della politica italiana sull’Unione europea e l’Ucraina sono esplose in due voti ieri al Parlamento europeo. I deputati del Partito democratico si sono spaccati a metà, tra favorevoli e astenuti, su una risoluzione sulla difesa europea che accoglie positivamente il piano di riarmo da 800 miliardi di euro presentato da Ursula von der Leyen (cosa che per fortuna non ha fatto FdI, che ha votato a favore, come FI). La segretaria del Pd, Elly Schlein, e metà dei suoi eurodeputati hanno fatto la scelta dell’isolamento anche nella famiglia del socialismo europeo, dove gli italiani sono la componente principale. I socialisti europei non solo hanno votato convintamente a favore perché lo esige lo stravolgimento geopolitico in atto, ma anche perché questo è l’inizio di un nuovo balzo di integrazione dell’Ue.
La Lega e il Movimento 5 Stelle hanno votato contro il piano di riarmo di von der Leyen, come hanno votato “no” a una risoluzione di sostegno all’Ucraina, confermando il loro allineamento a due avversari dell’Ue: Vladimir Putin e Donald Trump. Il fatto che il secondo azionista della maggioranza in Italia, il partito di Matteo Salvini, si schieri contro le posizioni assunte dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nell’Ue sta diventando sempre più problematico.
Il paese è sempre più debole sui tavoli europei e internazionali. Ma anche da Fratelli d’Italia ieri sono arrivati segnali di pericolosa ambiguità. Gli eurodeputati di Meloni si sono astenuti nella risoluzione sull’Ucraina. La ragione ufficiale è poco convincente. Fratelli d’Italia considera le critiche a Trump per gli insulti a Volodymyr Zelensky e i suoi ricatti con gli aiuti militari come un “insulto” agli Stati Uniti. In realtà, nessun insulto: il Parlamento europeo ha deplorato il fatto che un presidente americano sta danneggiando gli interessi esistenziali degli europei. Trump costringe tutti a scegliere: per o contro l’Europa, Ucraina compresa. E’ ora che Pd e FdI si chiariscano le idee su quale parte scelgono.