
a Palazzo Madama
Italia viva mette il volto di De Gasperi sulla tessera 2025
"Andatevi a leggere i suoi discorsi, la sua è la vera Difesa europea" ha detto l'ex premier Matteo Renzi in Senato presentando la nuova campagna per il tesseramento del partito. Avanza le sue proposte sui dazi. E sull'ipotesi Fico in Campania dice: "Nessun veto"
"Abbiamo scelto di mettere sulla tessera di Italia Viva per il 2025 il volto di Alcide De Gasperi", dice Matteo Renzi aprendo il tesseramento al partito. In conferenza stampa al Senato l'ex premier ha quindi spiegato le "ragioni fondamentali" che hanno spinto la sua forza politica a scegliere il fondatore della Democrazia cristiana come front man.
"Lo abbiamo scelto non in nome di una tradizione identitaria, perché in Italia Viva convivono storie molto diverse - ha detto il senatore di Scandicci - come quando il Pd lo fece con Enrico Berlinguer e tanti cattolici democratici furono orgogliosi, perché in quella fase era un richiamo morale e politico a un leader che ha segnato la storia del Paese". Poi, ha proseguito, "lo abbiamo scelto perché il dibattito sulle istituzioni europee è stato particolarmente debole. Andatevi a leggere i suoi discorsi, la sua è la vera difesa europea che serve".
Italia Viva ha inoltre presentato le sue proposte per rispondere ai dazi. Transizione 5.0 va "liberata": "E' un capolavoro assurdo del ministro Urso che ha totalmente sbagliato. Quei soldi devono essere impiegati domani mattina", ha detto Renzi, chiedendo inoltre di approvare definitivamente, dopo il Ttip e il Ceta, anche il Mercosur. Infine Iv propone di ripristinare e rafforzare la legge sul Rientro dei cervelli.
Nel corso della conferenza, Renzi ha anche affrontato il tema delle regionali. In particolare la questione campana dopo la bocciatura da parte della consulta delle legge che avrebbe permesso a Vincenzo De Luca di correre per il terzo mandato. "La settimana prossima sarò a Napoli. Domani De Luca unisce la maggioranza, vedremo che dirà. Noi in Campania abbiamo fatto il 7,5 da soli. Ho l'impressione che chi vuole vincere difficilmente farà a meno di noi. Andremo a discutere con il centrosinistra del formato della coalizione, del programma e del candidato". L'ipotesi Roberto Fico? Non partiamo dai veti ma dai voti che abbiamo preso. Nessuno di noi parte da un veto".