editoriali
Da Zelensky un altro impegno concreto per la vittoria della libertà
Il presidente ucraino lancia il fundraising United24 con report giornaliero anti corruzione
Ieri il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha lanciato United24, una piattaforma di fundraising per la difesa, lo sminamento delle aree lasciate dai russi, i medicinali e la ricostruzione del paese. Con un clic si può contribuire a far vincere la libertà, come c’è scritto nel sito, e il governo di Kyiv garantisce massima trasparenza: il primo report sull’arrivo e la destinazione dei fondi sarà pubblicato il 12 maggio, e poi ci sarà un aggiornamento ogni ventiquattro ore. “Insieme possiamo far sì che la libertà sconfigga la tirannide”, dice Zelensky nel video che accompagna United24: parla in inglese, ha la sua maglietta d’ordinanza, dice che “ogni donazione è importante per la vittoria”.
Il presidente mette insieme le parole chiave di questa fase della guerra, la libertà, la vittoria, la ricostruzione, la devastazione ingiustificata russa e prova a far fare al suo paese un altro salto in avanti, oltre la corruzione addirittura. La gestione dei fondi internazionali è da sempre un problema in Ucraina e il tema della corruzione ricorre già nelle argomentazioni degli scettici: che fine faranno tutti i soldi che stiamo stanziando per sostenere Kyiv? L’Ucraina si è posizionata al 123esimo posto (su 180) nell’indice di trasparenza del 2021 (la Russia ancora più in basso, al 139esimo) e soprattutto non ha mostrato significativi miglioramenti rispetto agli anni precedenti. Per questo il tema della corruzione c’era anche prima della guerra ed era considerato una buona ragione per non infilarsi in un conflitto a perdere: l’Ucraina non è una democrazia liberale, è un paese corrotto, dobbiamo rischiare la bomba nucleare di Putin per salvare dei banditi? Poi Kyiv si è conquistata una fiducia insperata e a caro prezzo e oggi se la tiene stretta e la sostanzia con un report giornaliero che smonti la sua immagine corrotta.