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Di Maio incontra Zelensky a Kyiv: "L'Italia non abbandonerà l'Ucraina"

Il ministro degli Esteri ha ribadito il sostegno dell'Italia al paese invaso: "È la frontiera dell'Europa, non sta difendendo solo sé stessa", ha detto incontrando il presidente ucraino 

Redazione

"L'Italia non abbandonerà il popolo ucraino". Luigi Di Maio è in Ucraina per incontrare Zelensky. Dopo la visita del premier britannico dimissionario Boris Johnson, anche il ministro degli Esteri italiano vuole dare il suo sostegno al paese invaso dalla Russia. Stamattina era a Irpin dove ha dichiarato, riferendosi all'attacco missilistico di ieri: "Abbiamo scelto di stare dalla parte del popolo ucraino. Nel difendere l'Europa non possiamo che incoraggiarli a continuare e rivolgiamo le condoglianze al governo e al popolo per l'ennesimo attacco di civili alla stazione di Dnipro, con 25 morti tra cui un bambino".

 

Il ministro ha poi sottolineato che "dobbiamo augurarci che non cambi niente, che si continui a sostenere con tutte le forze possibili questo paese perché l'Ucraina è la frontiera dell'Europa, non sta difendendo solo sé stessa", rispondendo sul merito della linea politica che il prossimo governo italiano prenderà a livello di relazioni internazionali e del posizionamento rispetto all'invasione. 

 

Durante il colloquio di questo pomeriggio con il premier ucraino Luigi Di Maio ha inoltre ribadito il sostegno e ha aggiunto che è e sarà fondamentale cercare una via diplomatica "per ritrovare la pace e difendere la democrazia". Anche Zelensky ha confermato i buoni rapporti tra le due nazioni, ringraziando il ministro, il popolo italiano e il presidente del Consiglio Mario Draghi per aver "sostenuto l'indipendenza e la sovranità dell'Ucraina". Rivolto a lui e al popolo italiano ha scritto su Telegram che questo sostegno "è molto importante e prezioso" per l'Ucraina.

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