Il video
L'Ucraina chiede formalmente di entrare nella Nato: l'annuncio di Zelensky
Il presidente ucraino vuole portare il paese nell'Alleanza atlantica con una procedura accelerata. La scelta arriva dopo che Putin ha ufficializzato l'annessione alla Russia delle quattro regioni occupate. Biden promette nuove sanzioni contro Mosca
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha annunciato che firmerà la domanda per l'adesione accelerata del paese invaso nella Nato: "Stiamo compiendo un passo decisivo", ha affermato Zelensky in un video pubblicato sui social.
La decisione è stata presa a seguito del discorso pronunciato oggi dal presidente russo Vladimir Putin, che ha ufficializzato l'annessione delle quattro regioni occupate (Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Luhansk) dopo i referendum farsa che sono stati organizzati in settimana. "Ci sono quattro nuove regioni della Russia: sono nostre per sempre", ha dichiarato il leader della Russia dal Cremlino durante una cerimonia organizzata per la firma del decreto. Le adesioni vengono considerate illegali e non sono riconosciute a livello internazionale, come ha confermato ieri il presidente del Consiglio Mario Draghi al presidente Zelensky in una telefonata.
Intanto in risposta all'annessione, il presidente americano Biden ha emesso una dichiarazione con la quale sostiene che "Gli Stati Uniti condannano oggi il tentativo fraudolento della Russia di annettere il territorio sovrano ucraino. La Russia sta violando il diritto internazionale, calpestando la Carta delle Nazioni Unite e mostrando ovunque il suo disprezzo per le nazioni pacifiche". L'America, si legge nel documento, continuerà a considerare i confini dell'Ucraina quelli riconosciuti a livello internazionale. La Casa Bianca continuerà "a sostenere gli sforzi dell'Ucraina per riprendere il controllo del suo territorio", con aiuti militari e diplomatici. "Non vedo l'ora di firmare una legge del Congresso che fornirà altri 12 miliardi di dollari per sostenere l'Ucraina", dice Biden. Gli Stati Uniti, insieme agli alleati e partner, annunceranno oggi nuove sanzioni.
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha sottolineato questo pomeriggio in una conferenza stampa che l’Alleanza atlantica non è parte della guerra iniziata dalla Russia, ma sostiene l’Ucraina. “Se la Russia interrompe il conflitto ci sarà la pace, se lo fa l’Ucraina, non ci sarà più un paese libero e sovrano”. In merito all’annuncio di Zelensky ha dichiarato che tutti hanno diritto di chiedere l’adesione, “ma la decisione finale spetta ai trenta membri” e ha aggiunto che le minacce nucleari da parte di regimi autoritari sono intollerabili e che la Russia deve capire che non potrà mai vincere una guerra atomica.