il virus in diretta
Moderna: "Nostro vaccino efficace al 94,5 per cento"
Anche l'Abruzzo verso la zona rossa. Attesa entro mercoledì la firma dell'ordinanza. Speranza: "Lunare discutere adesso del Natale". Arcuri: "Nessuna pressione sulle terapie intensive"
27354 nuovi contagi e 504 decessi
Sono 27354 i nuovi casi di coronavirus registrati dal bollettino quotidiano di Protezione civile e ministero della Salute, a fronte di oltre 152mila tamponi processati. I nuovi decessi sono 504. Rispetto a ieri ci sono 489 pazienti in più ospedalizzati in area medica, e 70 in terapia intensiva. Il rapporto tra tamponi e positività riscontrate sale al 17,9 per cento (dopo giorni in cui si era stabilizzato attorno al 16 per cento).
Moderna: "Nostro vaccino efficace al 94,5 per cento"
Dopo Pfizer-BioNtech, è il turno di Moderna: la società farmaceutica americana ha annunciato in un comunicato stampa che i test sul vaccino anti Covid che sta testando nei propri laboratori hanno dimostrato un efficacia del 94,5 per cento. "Questo ci permette di nutrire speranza nel fatto che un vaccino possa permetterci di fermare la pandemia e sperare di farci ritornare alle nostre vite", ha detto il dottor Stephen Hoge, presidente di Moderna, all'Associated Press. "Non sarà Moderna a risolvere da sola il problema. Ci sarà bisogno di molti altri vaccini", ha specificato Hoge.
A differenza del candidato vaccino di Pfizer-BioNtech, che richiede modalità di conservazione a meno 80 gradi centigradi, quello di Moderna, secondo quanto comunicato dall'azienda farmaceutica, avrebbe minori limitazioni per quel che riguarda la conservazione: una volta congelato, infatti, può essere mantenuto a temperature più accessibili per il trasporto (dai 2 agli 8 gradi centigradi) fino a 30 giorni. Una volta scongelato sarebbe possibile somministarlo entro le 12 ore.
Abruzzo verso la zona rossa
Dopo Campania e Toscana, che si sono aggiunte nel fine settimana a Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle d'Aosta e provincia di Bolzano, anche l'Abruzzo è pronto a entrare in zona rossa, e cioè nell'ultimo scenario di rischio epidemiologico descritto dal documento di prevenzione stilato dalla cabina di regia a cui partecipano il ministero della Salute, l'Istituto Superiore di Sanità e le regioni.
Il presidente della giunta regionale abruzzese, Marco Marsilio, ha chiesto nelle scorse ore una valutazione al Comitato degli esperti, che si sono espressi, forti dell'aumento costante dei nuovi casi e dei ricoveri in terapia intensiva, a favore di misure più restrittive. Attualmente l'Abruzzo è ricompreso tra le zone arancioni. Con la nuova ordinanza, che è stata presentata in serata e si aspetta possa essere controfirmata dal ministro Roberto Speranza non più tardi di mercoledì, bar ristoranti e attività commerciali considerate non essenziali saranno chiusi. Non è escluso che la giunta opti per chiudere le scuole di ogni ordine e grado. E' quanto ha auspicato, per altro, il vicegovernatore Emanuele Imprudente.
Ordine dei medici: "La Puglia diventi zona rossa"
"Il virus continua a diffondersi a una velocità preoccupante in Puglia. L’assessore Lopalco chieda subito al governo di rendere la Puglia regione rossa". Lo dice Filippo Anelli, presidente dell'Ordine dei medici di Bari e della Federazione degli ordini nazionali. In Puglia quest'oggi si sono registrati 1044 nuovi contagi a fronte di 4425 tamponi, con un tasso tra test effettuati e positività riscontrate oltre il 23 per cento.
Verso la chiusura delle scuole in Valle d'Aosta
La giunta regionale della Valle d'Aosta entro la giornata di domani deciderà se chiudere le scuole di ogni ordine e grado. Dopo l'ultimo dpcm la didattica in presenza è consentita solo per le scuole primarie e per gli studenti di primo anno di scuola media. La regione, in zona rossa, sarebbe ora intenzionata a inasprire la stretta e chiudere tutti gli istituti scolastici almeno dal 21 al 29 novembre.
Speranza: "E' lunare parlare adesso del Natale, mancano ancora 4o giorni"
Intervistato sulla Stampa, il ministro della Salute Roberto Speranza è tornato a parlare della possibilità di mantenere le restrizioni anti Covid in vigore anche nel periodo delle festività natalizie. "Capisco che le feste siano un momento importante per tutti gli italiani. E vedo che molti, anche nel governo, si esercitano sul tema. Ma diciamolo con chiarezza: a Natale mancano ancora quaranta giorni, che sul piano epidemiologico sono un tempo molto lungo", ha detto Speranza. "La mia testa non è concentrata su quel che accadrà tra un mese e mezzo, ma su quello che accadrà alla fine della settimana prossima. Su come saranno andati, lunedì prossimo, la curva dei contagi, le terapie intensive, l'indice Rt, le altre aree mediche al di fuori del Covid. E' su questo che ci giochiamo tutto, non sul cenone del 24 dicembre, con o senza i nonni o i parenti di primo grado", ha aggiunto.
Arcuri: "Non c'è pressione sulle terapie intensive"
In mattinata il commissario straordinario all'emergenza Domenico Arcuri è intervenuto all'evento Finance Community Week. "Al picco dell'emergenza della prima ondata noi avevamo circa 7mila pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva, duemila di più di quelli che la totalità dei reparti potevano accogliere. Oggi abbiamo circa 10mila posti, le abbiamo raddoppiate, e arriveremo a 11.300 nel prossimo mese. Oggi i ricoverati in terapia intensiva sono 3.400, quindi la pressione su questi reparti non c'è'' ha detto Arcuri. Che ha ricordato come nonostante l'impeto della seconda ondata l'Italia resti il decimo paese al mondo per numero di contagiati. "A marzo eravamo il secondo", ha aggiunto Arcuri.
Immuni scaricata da 9,81 milioni di italiani
Il ministero della Salute ha reso noto che, alla data del 14 novembre, 9,81 milioni di utenti avevano scaricato l'app di contact tracing Immuni. La crescita nel numero di chi ha scaricato l'applicazione nell'ultimo mese è stata più contenuta rispetto al mese precedente. In seguito alla campagna di stampa per dare risalto a Immuni sulle pagine dei giornali, promossa dal Foglio, l'app aveva raggiunto un milione di nuovi download nella sola settimana dal 30 settembre al 7 ottobre.
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