I dati del monitoraggio
Da lunedì l'Italia si colora di giallo. In rosso solo la Sardegna
Rt e incidenza ancora in calo. Oltre metà del paese potrà tornare da lunedì a frequentare bar e ristoranti. Puglia e Valle d'Aosta diventano arancioni come Calabria, Sicilia e Basilicata
L'Italia torna a colorarsi di giallo, mentre l'epidemia rallenta ancora, e per il quarto monitoraggio consecutivo risultano in discesa l'indice di contagio Rt e l'incidenza. In questo scenario, solo la Sardegna continuerà a mantenere le massime restrizioni, con Valle d'Aosta e Puglia in miglioramento: diventeranno arancioni, raggiungendo così Calabria, Sicilia e Basilicata. Tutte le altre regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, si sveglieranno lunedì 26 aprile in zona gialla. Come di consueto è attesa per il pomeriggio la riunione della cabina di Regia per l'analisi dei dati del monitoraggio settimanale.
I dati del monitoraggio della Cabina di regia
L'indice Rt migliora ancora, attestandosi oggi a 0.81 rispetto a 0.85 della scorsa settimana, e arrivano segnali positivi anche sul fronte dell'incidenza: secondo la bozza del report della cabina di regia, il dato si ferma a 157,4 ogni 100.000 abitanti, ma arrivava a 160,5 sette giorni fa. Si tratta, ricostruiscono gli esperti del Ministero, di un lento miglioramento che però non permette di abbassare la guardia nè tantomeno di riprendere un tracciamento efficace dei casi, possibile solo con un'incidenza di 50 casi ogni 100.000. Secondo il monitoraggio odierno, solo il 37,9 per cento dei contagi viene rilevato attraverso il tracking.
Pur diminuendo lentamente, resta alto il numero di regioni che presentano un tasso di occupazione di terapie intensive o aree mediche sopra la soglia critica: sono 12 contro le 14 della scorsa settimana. Uno scenario che si traduce a livello nazionale con una percentuale di riempimento dei reparti intensivi del 35 per cento, ben oltre il limite d'allerta del 30 per cento, mentre i ricoveri sono al 36 per cento, per la prima volta dopo varie settimane entro il limite di rischio (40 per cento).
I colori delle Regioni: oltre metà Italia in giallo, solo la Sardegna resta in rosso
Da lunedì oltre mezza Italia potrà tornare a frequentare bar e ristoranti (ma solo all'aperto), con il ritorno della zona gialla, sospesa per decreto a inizio marzo, che riguarderà con ogni probabilità Lazio, Toscana, Molise, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, province autonome di Trento e Bolzano, Abruzzo, Marche, Liguria. Umbria e Piemonte. In questi territori l'Rt risulta sotto l'1.
Manterranno invece l'arancione Calabria, Sicilia e Basilicata, che saranno raggiunte da Valle d'Aosta e dalla Puglia, attualmente in rosso. Infine la Sardegna, l'unica regione ad aver sperimentato la zona bianca, sarà anche l'unica a mantenere il lockdown. Entro stasera il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà le nuove ordinanze.
La situazione attuale