Solo la Valle d'Aosta resta in zona gialla. Ma preoccupa la variante Delta

Da lunedì anche Sicilia, Marche, Toscana, Calabria, Basilicata, Campania e Provincia autonoma di Bolzano allenteranno le ultime restrizioni restrizioni, e l'Italia sarà praticamente tutta in zona bianca. L'unica eccezione è quella della Valle d'Aosta, che con tutta probabilità dovrà attendere un'altra settimana prima di lasciare la zona gialla. Il coprifuoco in ogni caso cesserà ugualmente da lunedì, come previsto dal governo nel calendario delle riaperture.

"Oggi sarò chiamato a firmare delle ordinanze e dai dati che vediamo con queste faremo un altro passo in avanti: il 99 per cento del paese arriverà in zona bianca, secondo le nostre previsioni", ha detto questa mattina il ministro della Salute Roberto Speranza. Quanto agli indicatori, i dati del monitoraggio settimanale analizzati dalla cabina di regia, registrano un indice Rt sostanzialmente stabile a 0,69 (era a 0,68 una settimana fa), e l'ulteriore calo dell'incidenza, oggi a 17 casi (erano 25 venerdì scorso) per 100mila abitanti. Una situazione che permetterebbe il tracciamento dei contagi, anche di funzione di contenere la variante Delta che ha varcato i confini del nostro paese. 

"Vengono segnalati anche in Italia alcuni focolai. Questa circolazione va osservata con grande attenzione, nel tracciamento e isolamento dei contatti ma anche nel sequenziamento dei virus che vengono isolati - ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro nel corso della conferenza stampa. Perché in alcuni paesi ha mostrato una rapida crescita, Il vaccino rimane lo strumento essenziale per prevenire nuovi episodi pandemici". La variante Delta, ha poi spiegato Gianni Rezza, in rappresentanza del ministero della Salute, "ha mostrato una trasmissibilità maggiore del 60 per cento, rispetto a quella inglese", la più diffusa nelle ultime settimane sul nostro territorio, aggiungendo poi che "la percentuale di casi positivi in persone già vaccinate è bassissima. Inoltre, la vaccinazione eterologa è in discussione e presto il Cts probabilmente si pronuncerà".

Negli ultimi giorni dal Regno Unito non sono arrivate notizie confortanti, con i contagi in aumento e la riapertura definitiva inizialmente prevista per il 21 giugno che è stata rimandata di circa un mese, al 19 luglio. Anche per questo, con un post su Facebook, Speranza ha annunciato la firma di una nuova ordinanza che introduce una quarantena di 5 giorni con obbligo di tampone per chi proviene dalla Gran Bretagna e contestualmente consente l’ingresso dai paesi dell’Unione Europea e da Stati Uniti, Canada e Giappone con i requisiti del Certificato Verde, oltre  a prolungar le misure di divieto di ingresso da India, Bangladesh e Sri Lanka;