domani l'entrata in vigore
Green pass per ristoranti, bar e musei. Ecco come funziona dal 6 agosto
Obbligo di certificato verde per le attività al chiuso e i grandi eventi. La verifica con l'app. Bassetti: "Sì al green pass anche a scuola e sui trasporti"
Il governo ha licenziato il decreto lo scorso 22 luglio, ma l'uso del green pass per accedere ad alcuni luoghi della socialità entrerà in vigore da domani 6 agosto. Dopo una lunga interlocuzione politica, quello che è stato raggiunto è una sorta di compromesso, visto che un'estensione dell'utilizzo del certificato verde è in programma per la fine dell'estate (proprio oggi si riunisce la cabina di regia e il Consiglio dei ministri che dovrà approntare le nuove regole).
Green pass per ristoranti e bar al chiuso, cinema, teatri e palestre
L'obbligo di green pass varrà per la consumazione al tavolo nei ristoranti e nei bar al chiuso. Vuol dire che in quelli dotati di strutture all'aperto non sarà necessario accedere mostrando il certificato verde. Così com'è non si è tenuti a munirsi di qr code nel caso di consumazione al banco. L'obbligo invece sarà valido per accedere ai musei, ai cinema, alle palestre al chiuso, ma non solo. Anche per i grandi eventi (ad esempio fiere, concerti, esposizioni o manifestazioni sportive) si dovrà essere in possesso del documento verde.
Green pass, le eccezioni: non serve in chiesa e negli alberghi
Ci sono però alcuni luoghi in cui l'accesso è consentito anche al chiuso pur sprovvisti di certificazione verde. Nelle chiese, ad esempio, per ossequiare la libertà di culto. E negli alberghi, per non intaccare almeno in questa fase il lavoro nelle località turistiche. In questo modo all'interno dei ristoranti delle strutture ricettive sarà consentita la consumazione senza green pass ma ai soli ospiti delle strutture (per evitare che questi luoghi diventino un'attrazione per aggirare le regole generali).
Quando e come si ottiene il green pass?
1. Vaccinazione
Si ha diritto al certificato verde dopo che sono intercorsi 14 giorni dalla somministrazione della prima dose del vaccino anti Covid.
Per viaggiare all'estero invece serve che si sia completato il processo di immunizzazione con la seconda dose.
2. Test negativo
La trasmissione dei dati richiede poche ore, la generazione della certificazione avverrà nella giornata.
3. Guarigione da Covid-19
La trasmissione dei dati richiede poche ore, la generazione della certificazione avverrà massimo nella giornata successiva.
Le tempistiche per la trasmissione dei dati, e la conseguente generazione della certificazione, possono variare in base al tipo di prestazione sanitaria. Lo si può scaricare dall'App Io se si è in possesso di Spid o della carta d'identità elettronica (identità digitale), grazie alla App di tracciamento Immuni, dal sito del governo tramite tessera sanitaria o identità digitale. È prevista la possibilità di richiederne una stampa nelle farmacie per chi non utilizzi i servizi digitali o tramite smartphone. Per chi ha fatto il vaccino o il tampone o è guarito ma non ha ricevuto l’authcode o lo ha smarrito, se non è in possesso di un’identità digitale, puoi collegarsi qui "Certificazione verde COVID-19 - Ottieni il codice AUTHCODE" e recuperare il codice che permetterà di scaricare la certificazione.
Chi controlla l'accesso con il green pass?
L'accesso nelle strutture in cui è previsto l'uso del green pass deve avvenire dopo il controllo da parte degli esercenti o dei gestori delle strutture. Il governo ha messo a disposizione l'App Verifica19 con cui si controllano i Qrcode: se scatta il verde vuol dire che il green pass è stato riconosciuto e si può accedere al ristorante o alla palestra che sia. In caso contrario si viene esclusi. Il controllo tramite app non da accesso a informazioni sensibili sugli utenti, nel rispetto delle normative sulla privacy. In caso di controllo di un ufficiale di pubblica sicurezza l'utente sprovvisto di green pass rischia una multa fino a un massimo di 400 euro. L'esercente invece rischia la chiusura dell'attività da uno a 10 giorni.
Si valuta l'estensione del green pass per scuola e trasporti. Oggi il cdm
Ciò detto, le regole che entrano in vigore da domani 6 agosto sono passibili di essere emendate nel giro di qualche settimana. Oggi infatti dopo la riunione della cabina di regia sull'andamento della pandemia da Covid-19 si riunirà il Consiglio dei ministri, incaricato di scrivere nuove norme per il contrasto alla diffusione del virus. Il grande nodo è la preparazione al rientro nelle aule scolastiche, a settembre. Per questo il governo sarebbe intenzionato a introdurre l'obbligo di green pass anche per docenti e studenti, oltre che nel trasporto a lunga percorrenza (per quello a breve è più difficile si arrivi a una quadra, vista la scarsa praticabilità nell'effettuare controlli). La querelle è tutta politica, perché la Lega di Matteo Salvini si oppone a qualsiasi nuova restrizione. Anche se ieri l'epidemiologo Matteo Bassetti, un tempo riferimento del Carroccio, ha dichiarato di essere favorevole a un utilizzo del certificato verde sia a scuola che sui mezzi pubblici. Ingenerando un equivoco non da poco all'interno della base leghista.