I dati del monitoraggio
Covid, cresce lievemente la pressione sugli ospedali. Nessuna regione cambierà colore
L'indice Rt a 1,56, sostanzialmente stabile, mentre sale ancora l'incidenza: 68 casi ogni 100 mila abitanti. Variante Delta ormai largamente prevalente. Iss: "Mantenere alta l'attenzione, vaccinare e tracciare"
La variante Delta è ormai largamente prevalente in Italia, uno scenario che si traduce questa settimana in un indice Rt pari a 1,56 (calcolato sul periodo 14-27 luglio), sostanzialmente stabile rispetto a venerdì scorso quando era stimato a 1.60 e comunque ben oltre la soglia epidemica fissata a 1. Continua invece a salire il numero relativo all'incidenza: negli ultimi sette giorni vengono registrati 68 casi ogni 100 mila abitanti, contro i 58 dell'ultimo monitoraggio e i 40 di quello precedente.
Sono questi i principali dati in arrivo dalla Cabina di regia dell'Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute: la bozza relativa all'analisi dei dati del monitoraggio spiega come ormai la variante cosiddetta indiana “sia dominante nell'Unione Europea”, per cui “una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità. È opportuno – dicono ancora gli esperti - realizzare un capillare tracciamento e contenimento dei casi, mantenere elevata l'attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti per limitare l'ulteriore aumento della circolazione virale".
Crescita lieve nei pazienti in terapia intensiva: erano 258 al 3 agosto
Dal punto di vista dei territori, tutte le 21 province autonome o regioni presentano, secondo il ministero, un rischio moderato: nessuna è dunque destinata a cambiare a colore nel breve periodo, malgrado i tassi riferiti agli indicatori ospedalieri mostrino una leggera crescita: il tasso di occupazione delle terapie intensive è al 3 per cento con il numero di pazienti che passa dai 189 del 27 luglio a 258 del 3 agosto. Quanto ai ricoveri ordinari, il tasso sale al 4 per cento, in questo caso il numero è salito da 1.611 (27 luglio) a 2.196 (3 agosto).
Monitoraggio Covid, nessuna regione cambia di colore
Inoltre nessuna delle regioni ha per ora numeri allarmanti, e in tutti i casi gli indicatori sono al di sotto delle soglie d'allerta (10 per cento per la terapie intensive e 15 per cento per i ricoveri), sebbene aree come la Sicilia, la Calabria e soprattutto la Sardegna, presentino cifre al limite. In questo senso, bisognerà attendere il monitoraggio della prossima settimana per capire meglio la tendenza ed eventuali possibilità di cambio colore.