Più controlli sul green pass. Grazie

Si discute molto di nuove restrizioni, che sarà ragionevole adottare solo in base a nuovi dati epidemiologici sulla diffusione del Covid, ma forse sarebbe più opportuno domandarsi come vengono applicate le norme esistenti. Secondo i dati dei controlli relativi all’ultima settimana e che riguardano anche l’uso o meno del green pass (dal 10 al 16 novembre, aggiornati al 17 novembre), pubblicati sul sito del Viminale, gli italiani sembrerebbero rispettosi delle norme. Le verifiche da parte delle autorità sui cittadini sono state poco più di 481 mila, con solo 221 sanzioni (0,05 per cento del totale). Di poco più elevata la percentuale degli esercenti fuori regola, pari allo 0,21 per cento (84 attività sanzionate a fronte di quasi 41 mila controlli); solo 6 attività sono state chiuse provvisoriamente.

Dal ministero dell’Interno si chiarisce che i controlli debbono essere esercitati da una pluralità di soggetti e alla Polizia compete solo di controllare i controllori, e questo è ragionevole, nessuno vuole uno stato di polizia. Tuttavia il numero appare esiguo e non sembra corrispondere a una disciplina osservata ferreamente dappertutto. Per farsi rispettare lo stato deve imporre il minimo di obblighi, solo quelli necessari (e l’obbligo di green pass è necessario), e fare rispettare quelli che ha stabilito. E’ ovvio che quando si tratta di una platea colossale di esercizi interessati, la maggior parte dei quali viene da una fase terribile in cui aveva dovuto cessare le attività o limitarle moltissimo, sia ragionevole indossare il guanto di velluto ma occorre stare attenti. La stragrande maggioranza degli esercenti ha certamente capito che occorre esercitare la funzione di controllo cui si è chiamati. Ma a chi non lo ha ancora capito o pensa di potersi sottrarre furbescamente alla normativa che vale per tutti gli altri è giusto imporre con le sanzioni, e non solo con il velluto, quello che non fa volontariamente. Anche così si può contribuire a evitare che la situazione imponga nuove restrizioni. Controllare, coraggio.