il ravvedimento
Pasquale Bacco, da negazionista del Covid a medico pentito: "Mi sento in colpa, ho sbagliato"
Il coautore insieme a Giorgianni del libro complottista di cui si era occupato il Foglio: "Vaccini acqua di fogna? Oggi non lo direi più. Il virus è pericolosissimo. Ai No vax consiglio di visitare un reparto di terapia intensiva"
Diceva che i vaccini erano "peggio dell'acqua di fogna". Accusava i medici che li somministravano di essere diventati "dei servi, dei lava cessi". E dietro alle campagne vaccinali anti-Covid sosteneva ci fosse, da parte dei governi internazionali, un tentativo di "riordino dello stato sociale", mosso in larga parte dagli "ebrei ortodossi, che possiedono le aziende farmaceutiche". Oggi invece Pasquale Bacco, in televisione a Non è l'Arena di Giletti, confessa di "sentirsi in colpa" per essere andato in giro a promuovere il contagio con tanto di baci e abbracci: perché, "il virus è pericolosissimo e non avevo capito il peso di quelle parole, soprattutto per i più giovani". Al punto che consiglia ai no vax "di farsi un giro nelle terapie intensive, oggi che il virus colpisce soprattutto giovani sani".
Di Pasquale Bacco, medico subito sospeso dall'ordine professionale, ci eravamo occupati a marzo, quando il Foglio aveva fatto notare che il libro firmato proprio da Bacco e dal magistrato Angelo Giorganni, un testo complottista che minimizzava il virus che ha causato una pandemia mondiale, aveva in calce la prefazione del pm antimafia Nicola Gratteri. Che si era difeso, dicendo di non aver approfondito il testo. Venendo però subito smentito dallo stesso Bacco. E insomma, le teorie che venivano propagandate in quel libro erano una forma primordiale di antivaccinismo che poi avrebbe nutrito gran parte della propaganda no vax, cresciuta nel corso delle settimane di adunate no green pass.
Sentite cosa dice oggi il medico campano, a proposito di quelle manifestazioni. "Mi autoaccuso, facevo parte di una fazione, criminali come Castellino e Fiore vanno sui palchi... La maggior parte dei No vax non sentendosi ascoltati trovano protezione in questi criminali. Sono stato minacciato di morte perché ho abbandonato la linea dei No vax, sono pericolosi, usano un metodo mafioso e strumentalizzano le persone". E sembra quasi che davvero abbia saltato la barricata, ravvedendosi in pieno dalle posizioni di qualche mese fa. Tant'è che nel frattempo è stato pure ripudiato dall'associazione (L'Eretico) che aveva fondato proprio in opposizione alla medicina ufficiale. Sul modello del leader dei No vax di Conegliano Lorenzo Damiano, che dopo essere finito in terapia intensiva ha detto: "Vaccinatevi tutti". Mentre nelle stesse ore era meno fortunato Johann Biacsics, il capo degli anti vaccinisti austriaci, morto di Covid dopo essersi curato, pare, con dei clisteri a base di biossido di cloro, il principio attivo della candeggina.
Forse quelle di Bacco sono scuse tardive. Ma meglio questo che la pubblicistica da quattro soldi che rischia di essere un ulteriore problema serio per la salute pubblica.
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