le terapie antivirali
Contro il Covid l'Aifa approva l'utilizzo della pillola Merck e del Remdesivir
L'ente regolatorio ha dato il via libera all'uso dei due farmaci. Sarà la struttura commissariale a distribuirli alle regioni a partire dal prossimo 4 gennaio. Una raccolta di articoli per capire meglio di cosa si tratta
Questa mattina l’Agenzia italiana del farmaco ha reso noto il proprio via libera alla pillola Merck e all'antivirale Remdesivir, due terapie contro la diffusione del Covid-19. In una nota l’ente informa che “la commissione tecnico scientifica, nella seduta del 22 dicembre, ha autorizzato i due farmaci per il trattamento di pazienti non ospedalizzati con malattia lieve-moderata di recente insorgenza e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo del virus in forma grave".
Per quanto riguarda la prima, si tratta di una pillola che si assume per via orale e il cui utilizzo è indicato entro cinque giorni dall'insorgenza dei sintomi. La durata del trattamento è di cinque giorni e consiste nell'assunzione di quattro compresse da 200 milligrammi due volte al giorno. L’Aifa fa sapere che il farmaco, brevettato dalla casa farmaceutica tedesca “sarà distribuito alle Regioni a partire dal 4 gennaio prossimo” dalla struttura commissariale guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo. Quanto al secondo, si tratta di una terapia antivirale che prevede una somministrazione per via endovenosa, utilizzabile fino a sette giorni dall'insorgenza dei sintomi. La durata del trattamento è di tre giorni.
Sulla ricerca e l'uso di entrambe le cure e di altre simili Il Foglio si è soffermato a più riprese grazie agli articoli di Giovanni Rodriquez ed Enrico Bucci, che potete trovare di seguito.