Il secondo booster
Vaccini, via alle prenotazioni per la quarta dose
Il ministero della salute raccomanda la somministrazione a over 60 e soggetti fragili. Sileri: "Anche se creati sul virus originario, i vaccini funzionano bene contro Omicron"
Il ministero della salute ha ufficialmente dato il via alla campagna della quarta dose di vaccino rivolta a chi ha più di 60 anni, a chi lavora nelle strutture per anziani e ai soggetti fragili (dai 12 anni in su). In ordine sparso, le regioni hanno dato il via alle prenotazioni, qualcuno anticipando anche la pubblicazione in Gazzetta ufficiale dell'Aifa: con la circolare dell'11 luglio il ministero ha esteso la platea vaccinale raccomandando la somministrazione della seconda dose di richiamo dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dalla prima dose di richiamo o dall'ultima infezione successiva al richiamo.
Qualche regione ha già cominciato nella giornata di ieri, come la Toscana, altre hanno cominciato oggi come Marche, Emilia-Romagna e Lombardia. La maggior parte degli hub verrà quindi riaperta e alcune strutture rafforzate, come in Calabria, per incrementare l'efficienza in vista dei pazienti da vaccinare. Le richieste sono cresciute e in alcuni posti dove le prenotazioni sono già state avviate, la gente si è accalcata in fila per richiedere la somministrazione. Stando ad oggi, secondo il report del governo i vaccinati con la seconda dose booster sono 994 mila, ovvero il 22,48 per cento della popolazione. Prorogato l'obbligo fino al 31 dicembre 2022 per gli operatori sanitari, i lavoratori impegnati in strutture residenziali socio-sanitarie e socio-assistenziali e gli studenti impegnati in tirocini per l'abilitazione alle professioni sanitarie.
L'esigenza della quarta dose è la conseguenza dell'impennata dei contagi delle ultime settimane: ieri i casi sono stati 142.967 a fronte di 550 mila tamponi, che hanno portato il tasso di positività al 26 per cento, in crescita dal giorno precedente. In aumento anche i ricoveri (+270) e le terapie intensive (+15). Per questo si presume che saranno tanti gli italiani a rispondere positivamente alla vaccinazione, nonostante le incombenti vacanze estive: tanti vorrebbero essere coperti prima delle ferie e gli italiani tra i 60 e i 79 anni sono 13 milioni e mezzo.
"Oggi, i vaccini, sebbene creati sul virus originario, funzionano molto bene contro la forma grave della malattia, anche contro la variante Omicron e le sue sotto-varianti", ha spiegato il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri ai microfoni di Radio Capital. Per il prossimo autunno Sileri ha detto che non saranno previste misure restrittive e che non è previsto al momento l'uso delle mascherine a scuola. Nel Lazio le prenotazioni cominceranno da domani e la somministrazione potrà essere svolta anche presso il proprio medico e nelle oltre 500 farmacie che hanno aderito alla campagna. L'assessore alla sanità Alessio D'Amato ha detto all'Ansa: "Abbiamo avuto un aumento delle somministrazioni di vaccini di circa il 40 per cento, prevalentemente sono quarte dosi".
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