Editoriali
Le multe ai novax rientrino pure, ma la politica sanitaria resti salda
Sembra che nella bozza del Milleproroghe sia entrato un annullamento, in base al quale quelle ancora da inviare resterebbero ferme e quelle già pagate verrebbero restituite. La scienza ha vinto nella terribile congerie della pandemia. E ora si tratta di non infierire sugli sconfitti
La prudenza consiglia di aspettare sempre che le bozze diventino legge, anche se formalmente passate dal Consiglio dei Ministri. Ma sembra che stavolta il mondo novax, ricco di addentellati nella maggioranza e forse anche nel governo, riesca a ottenere la vittoria contro le famose multe da 100 euro. Sono soldi, certamente, ma è soprattutto una vittoria simbolica, perché una compagine bislacca, propalatrice di tesi azzardate e contraria al modo di decidere su basi sperimentali e con serietà scientifica riesce a imporre la propria volontà e a vedersi riconosciuta dallo stato. Nella bozza del Milleproroghe è entrata, a quanto pare, non una proroga ma un annullamento, in base al quale le multe ancora da inviare resterebbero ferme e quelle già pagate verrebbero restituite.
Ingenuamente si direbbe una forma di pacificazione, tramontata la grande paura pandemica e riposte le armi polemiche. E in piccola parte lo è, perché necessaria alla maggioranza per superare le sue contraddizioni interne. L’annullamento delle multe lo chiede dal primo giorno la Lega, non lo osteggiano i meloniani, ma è sempre stato contrastato, almeno nel giudizio di opportunità politica, da Forza Italia, che negli anni della pandemia si è spesa molto per combattere i negazionismi sul fronte della sanità. Molti pensavano che sarebbe stato uno dei primi provvedimenti del governo Meloni e invece allora i contrari e i prudenti riuscirono a convincere ad aspettare. Ora nella maggioranza ritengono che i tempi siano maturi per la resa ideologica al mondo novax. Dopotutto la scienza e la politica sanitaria hanno vinto nella terribile congerie della pandemia. E ora si tratta di non infierire sugli sconfitti. Ma l’imprudenza resta e non c’è bisogno di evocare prossimi possibili rischi simili per la salute pubblica. Ci sono le vaccinazioni ordinarie e c’è un tipo bislacco anche dalle parti della Casa Bianca a dare consigli novax all’uomo più potente del mondo. Le multe rientrino pure, la politica sanitaria resti però salda.