Anche il Nyt smonta le bufale di Grillo sui vaccini
Un editoriale del quotidiano americano ricorda i numeri inoppugnabili contro cui si scagliano le teorie complottarde e antiscientifiche del M5s. Il leader pentastellato replica: "Nessuna campagna anti-vax"
Le post verità del M5s sui vaccini hanno ormai risonanza internazionale e sono finite anche sotto la lente del New York Times. Ieri il quotidiano americano ha dedicato un editoriale alla campagna anti-vaccini promossa dai grillini, costruita interamente su studi desueti e antiscientifici. I movimenti populisti di mezzo mondo si sono uniti attorno alla teoria, infondata, che i vaccini portino all'autismo. Una panzana cui ha dato credito anche l'attuale presidente americano, Donald Trump, che su Twitter ha sentenziato. "Bambini in salute vanno dal dottore, vengono imbottiti con dosi massicce di molti vaccini, non si sentono bene e cambiano – AUTISMO. Ci sono molti casi del genere". La cultura del sospetto – che si coltiva con l'ossessiva domanda su chi si stia arricchendo alle nostre spalle – sfocia nella battaglia anti-establishment – ma certo, le multinazionali farmaceutiche!
La politica del tweet si presta bene alle teorie del complotto e allo scetticismo, dove gli studi, i dati esatti finiscono per essere ignorati. Ricorda il Nyt che sono proprio i numeri a smentire per primi – e in maniera inequivocabile – le pericolose teorie del M5s. Il ministro della Salute italiano ha fatto sapere recentemente che al 26 aprile (nemmeno quattro mesi) sono stati registrati 1.739 casi di malattie, contro gli 840 di tutto il 2016 e i 250 del 2015. Di questi, l'88 per cento non era vaccinato. E gli studi dimostrano che il 97 per cento di coloro che si sottopongono al vaccino (contro morbillo, orecchioni e rosolia) è pienamente protetto. Eppure i dati e la semplice realtà empirica sembrano non bastare: il calo delle vaccinazioni è continuo nel nostro paese e, cosa ancora più inquietante, rischia di diventare ancora più pericoloso in breve tempo. Se nel 2013 l'88 per cento dei bambini di 2 anni era sottoposto a vaccinazione, nel 2014 il dato è sceso all'86 per cento e l'anno successivo all'85,3 per cento.
Il pericolo per il benessere dell'intera società, ricorda il Nyt, sta nell'allarme lanciato dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). La herd immunity (in italiano si traduce con "immunità del gregge") in medicina è una forma di protezione indiretta ottenuta quando una parte rilevante della popolazione si vaccina, proteggendo indirettamente il resto della comunità dal contagio. L'Oms ha stimato che il livello minimo per difendere la popolazione mondiale dal diffondersi di malattie è quella del 95 per cento, un livello cui l'Italia si sta lentamente allontanando. L'amara constatazione del quotidiano americano è che nonostante gli allarmi degli scienziati la politica italiana non è ancora riuscita "a penetrare il fumo sollevato da Grillo e dai suoi seguaci".
"A sostegno di questa balla non c'è nulla, neppure un link, un riferimento, una dichiarazione", scrive sul suo blog Beppe Grillo che sostiene non esista nessuna campagna del M5s contro i vaccini, "né una piattaforma Anti vaccini, né sono mai stati ripetuti falsi legami tra vaccinazioni e autismo". E attacca: "Si prega il direttore del giornale di dire quali sono le fonti su cui si basa questa fake news e di chiedere subito scusa per questa bufala internazionale. Bisogna rendere subito obbligatorio un vaccino contro le cazzate dei giornalisti".
E' vero che nell'articolo del Nyt non c'erano i riferimenti. Ma è falso che il M5s non abbia mai fatto campagne e dichiarazioni antivax. Le abbiamo raccolte qui: Bestiario dell'antivaccinismo a 5 stelle.
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