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Costruttori di molecole. Ecco chi sono i Nobel per la chimica

La cerimonia dei premi più ambiti al mondo: la vittoria va a tre scienziati per i loro studi sulla possibilità di sintetizzare sostanze complesse tramite piccole particelle

Redazione

Il premio Nobel per la chimica è stato assegnato a Carolyn R. Bertozzi, Morten Meldal e K. Barry Sharpless “per lo sviluppo della chimica dei click e della chimica bioortogonale”. La chimica dei click si può tradurre come "chimica a scatto", ed è una branca filosofica della chimica conosciuta grazie allo stesso Sharpless. Teorizza la possibilità di sintetizzare velocemente e con facilità sostanze complesse tramite l'unione di molecole di dimensioni minori.

 

I candidati in lista, di cui si vociferava, erano tre: Zhenan Bao, Bonnie L. Bassler insieme a E. Peter Greenberg e Daniel G. Nocera.

Bao è professoressa di ingegneria chimica all'università di Stenford, è specializzata nello studio dei semiconduttori organici che sono il fondamento per la creazione dei transistor, i quali a loro volta sono l'elemento chiave per la costruzione dei chip. Bao poteva essere isignita del premio per "lo sviluppo di nuove applicazioni biomimetiche dei materiali elettronici organici e polimerici, come la 'pelle elettronica' flessibile". Gli americani Bassler e Greenberg, rispettivamente biologa molecolare e microbiologo, sono conosciuti per aver scoperto il quorum sensing, un sistema di comunicazione chimico che permette ai batteri di scambiarsi informazioni. E il terzo nome era il chimico Nocera, dagli Stati Uniti. Il professore dell'università di Harvard ha studiato un meccanismo già conosciuto per il trasferimento dell'energia - il Proton-coupled electron transfer - per potenziare la possibilità di sfruttarlo per la fotosintesi artificiale e i carburanti che funzionano a energia solare

 

Di ieri, invece, il conferimento del premio per la fisica ad Alain Aspect, John F. Clauser e Anton Zeilinger, insigniti del Nobel per "i loro esperimenti con l’entanglement dei fotoni, che hanno permesso di stabilire la violazione delle disuguaglianze di Bell e i lavori pionieristici nella scienza dell’informazione legata alla quantistica". I tre scienziati hanno svelato le potenzialità che possono derivare dallo studio delle particelle entangled (legate), tra cui le telecomunicazioni, sia tramite sistemi terrestri, sia attraverso tecnologie stellari.

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