#NoPanic per la maturità. I consigli per gli studenti

Redazione

Gli esami si avvicinano, con la prima prova fissata per il 21 giugno. Samantha Cristoforetti, Luca Serianni e Alessandro Borghese parlano ai maturandi 

Iniziano questa settimana gli esami di maturità per gli studenti del quinto anno delle scuole superiori. Come ogni anno si scommette su quali potranno essere gli argomenti d'esame e tenta di esorcizzare la paura dei maturandi. A provarci quest'anno è anche il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), che ha lanciato una campagna sui principali social network per utilizzando l'hashtag "No Panic". Le attività di comunicazione sono dedicate alle ragazze e ai ragazzi che faranno l'esame nei prossimi giorni, con video di esperti, curiosità e informazioni sulla preparazione delle prove. I primi ad aver dato consigli agli studenti sono stati il professor Luca Serianni, docente di Storia della lingua italiana della Sapienza, l'astronauta Samantha Cristoforetti e lo chef Alessandro Borghese. 

Dai consigli di Serianni su come scegliere l'argomento e gestire i tempi di esecuzione, ai suggerimenti dell'astronauta per acquisire un'ottima preparazione e avere una forte motivazione, fino alla dieta ideale di Borghese. 

Gli esami inizieranno mercoledì con la prima prova di italiano, uguale per tutti indifferentemente dall’indirizzo degli studi. Ci sono quattro tipologie di tracce tra cui scegliere: analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, tema di attualità o tema storico. La seconda prova sarà il giorno dopo e riguarderà una materia diversa in base al corso di studi. Come aveva già annunciato il ministro Valeria Fedeli a gennaio, la seconda prova prevede latino per il liceo classico, matematica per lo scientifico, economia aziendale per l'indirizzo Amministrazione, finanza e marketing degli istituti tecnici, tecniche professionali dei servizi commerciali per l'indirizzo Servizi commerciali degli istituti professionali. Gli scritti finiranno il 26 giugno con la terza prova, il cosiddetto “quizzone”, e saranno seguiti dagli orali.

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